Verso la Porta Santa: pellegrinaggio diocesano da Ruvo di Puglia a Roma
Un’intensa esperienza di fede nel cuore della cristianità
venerdì 10 gennaio 2025
Ruvo di Puglia si prepara al Pellegrinaggio Diocesano a Roma, promosso dalla Vicaria locale in collaborazione con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Un appuntamento, fissato per il 15 marzo, che rappresenta una rara opportunità di partecipazione alla vita della Chiesa universale, per rinnovare al contempo il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale.
Il pellegrinaggio sarà un autentico atto di devozione, un cammino sacramentale e penitenziale verso la meta ultima: Cristo. Un viaggio che assume un valore simbolico profondo, poiché termina nel passaggio attraverso la Porta Santa, immagine viva del rinnovamento interiore e della riconciliazione con Dio, come insegnato nella tradizione giubilare.
I partecipanti, riuniti dalle diverse parrocchie della Vicaria, avranno la possibilità di condividere momenti di preghiera, di vivere la comunione spirituale e di accostarsi al mistero della Chiesa universale sotto la guida del Santo Padre.
La partenza avrà luogo nella notte tra il 14 e il 15 marzo, con i pullman pronti a partire alle ore 23.00 dai punti di raccolta designati:
Scuola Bovio per le parrocchie di Santa Lucia, San Michele Arcangelo e SS. Redentore.
Museo Jatta per i fedeli delle parrocchie della Cattedrale, dell'Immacolata, di San Domenico e San Giacomo.
Giunti a Roma, i pellegrini saranno accolti in Piazza San Pietro, dove parteciperanno all'Udienza Generale con Papa Francesco. Successivamente, è prevista una Celebrazione Eucaristica, seguita dal tanto atteso passaggio attraverso la Porta Santa. Il rientro a Ruvo è programmato per la serata del 15 marzo.
Le iscrizioni saranno accettate fino al 30 gennaio, con una quota di partecipazione fissata a 50 euro, comprensiva di trasporto e organizzazione logistica. Al momento dell'adesione è richiesto un acconto di 25 euro, da versare direttamente presso le parrocchie o i rettori di riferimento.
Il pellegrinaggio diocesano sarà un'occasione privilegiata per i fedeli di vivere un'esperienza ecclesiale originale. Attraverso la preghiera, la celebrazione dei sacramenti e l'incontro con il Papa, questo viaggio si pone come un'esperienza di grazia.
Un appuntamento, fissato per il 15 marzo, che rappresenta una rara opportunità di partecipazione alla vita della Chiesa universale, per rinnovare al contempo il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale.
Il pellegrinaggio sarà un autentico atto di devozione, un cammino sacramentale e penitenziale verso la meta ultima: Cristo. Un viaggio che assume un valore simbolico profondo, poiché termina nel passaggio attraverso la Porta Santa, immagine viva del rinnovamento interiore e della riconciliazione con Dio, come insegnato nella tradizione giubilare.
I partecipanti, riuniti dalle diverse parrocchie della Vicaria, avranno la possibilità di condividere momenti di preghiera, di vivere la comunione spirituale e di accostarsi al mistero della Chiesa universale sotto la guida del Santo Padre.
La partenza avrà luogo nella notte tra il 14 e il 15 marzo, con i pullman pronti a partire alle ore 23.00 dai punti di raccolta designati:
Scuola Bovio per le parrocchie di Santa Lucia, San Michele Arcangelo e SS. Redentore.
Museo Jatta per i fedeli delle parrocchie della Cattedrale, dell'Immacolata, di San Domenico e San Giacomo.
Giunti a Roma, i pellegrini saranno accolti in Piazza San Pietro, dove parteciperanno all'Udienza Generale con Papa Francesco. Successivamente, è prevista una Celebrazione Eucaristica, seguita dal tanto atteso passaggio attraverso la Porta Santa. Il rientro a Ruvo è programmato per la serata del 15 marzo.
Le iscrizioni saranno accettate fino al 30 gennaio, con una quota di partecipazione fissata a 50 euro, comprensiva di trasporto e organizzazione logistica. Al momento dell'adesione è richiesto un acconto di 25 euro, da versare direttamente presso le parrocchie o i rettori di riferimento.
Il pellegrinaggio diocesano sarà un'occasione privilegiata per i fedeli di vivere un'esperienza ecclesiale originale. Attraverso la preghiera, la celebrazione dei sacramenti e l'incontro con il Papa, questo viaggio si pone come un'esperienza di grazia.