Versi e melodie a Ruvo di Puglia nella Notte Bianca della Poesia

Conclusione suggestiva per "Estate in periferia 2024" con la partecipazione di quattordici poeti e l'armonia musicale del Maestro Vincenzo Mastropirro

sabato 20 luglio 2024 8.18
A cura di Teresa Fiore
La serata di ieri ha trasformato Ruvo di Puglia in un epicentro di cultura e arte poetica con l'innovativa Summer Edition della Notte Bianca della Poesia. L'evento, tenutosi presso la Parrocchia San Giacomo Apostolo, ha catturato l'attenzione di un pubblico numeroso e appassionato, segnando la conclusione della rassegna "Estate in periferia 2024", concepita dall'Azione Cattolica della parrocchia sotto la guida del parroco don Gaetano Bizzoco.

In collaborazione con l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo di Giovinazzo, l'evento ha rappresentato un vero e proprio crogiolo di talenti letterari, riunendo quattordici tra i più apprezzati poeti e poetesse del territorio pugliese. Tra questi, spiccavano Arpino Onofrio da Santeramo, Basile Francesca, Camerino Filomena di Ruvo di Puglia, Bove Damiano, De Santis Tina, e Mastropirro Vincenzo da Bitonto. Inoltre, Roberta Carlucci, Gianni Antonio Palumbo, e Giovanna Sgherza da Molfetta, Lucia Cupertino da Polignano a Mare, Marcello D'Introno, Fabrizio Lamarca di Corato, Nicola De Matteo di Bari Palese, e Lucia Diomede di Mola di Bari, hanno offerto al pubblico ben 28 poesie, capaci di suscitare emozioni profonde e riflessioni acute.

L'evento ha saputo alternare sapientemente i momenti poetici con intermezzi musicali eseguiti dal virtuoso flautista Maestro Vincenzo Mastropirro. La sinergia tra poesia e musica ha creato un'atmosfera incantata, in cui i versi e le melodie si sono intrecciati in un dialogo armonioso.

Un riconoscimento particolare è stato attribuito a Nicola De Matteo, presidente dell'Accademia, e Gianni Antonio Palumbo, direttore artistico della Notte Bianca, per il loro instancabile impegno nell'organizzazione di questo evento straordinario. Inoltre, un omaggio sentito è stato riservato alla poetessa Biagia Marniti, di origini ruvesi, ricordata come la "poetessa nera" da Giuseppe Ungaretti per la sua capacità di esplorare le profondità dell'animo umano attraverso i suoi versi intensi e penetranti.

L'iniziativa, inserita nel più ampio contesto della rassegna "Estate in periferia 2024", ha visto susseguirsi una serie di eventi culturali che hanno vivacizzato il quartiere periferico della Parrocchia San Giacomo Apostolo. Due cineforum e un silent reading party hanno preceduto la Notte Bianca della Poesia, riscuotendo un notevole successo e dimostrando come la cultura possa fungere da potente strumento di aggregazione sociale e arricchimento intellettuale.

La Summer Edition della Notte Bianca della Poesia a Ruvo di ha rappresentato un autentico inno alla bellezza della parola e della musica, capace di unire persone di diverse età e provenienze in un'unica, grande celebrazione della poesia. La manifestazione ha dimostrato come l'arte poetica, attraverso la sua capacità di evocare emozioni e stimolare riflessioni profonde, possa contribuire a creare momenti di arricchimento.

Eventi come la Notte Bianca della Poesia offrono un'opportunità preziosa per riscoprire il valore della cultura e dell'arte, creando ponti tra passato e presente, tra individui e città. La serata di ieri ha dimostrato come la poesia, con la sua forza evocativa e il suo potere di trasportare l'animo umano, possa illuminare le periferie, portando luce e bellezza anche nei luoghi più inaspettati.

L'augurio è che iniziative di questo calibro possano continuare a proliferare, arricchendo il tessuto culturale delle nostre città e offrendo a sempre più persone l'opportunità di immergersi nel meraviglioso mondo della poesia e della musica. La Notte Bianca della Poesia di Ruvo di Puglia rimarrà sicuramente un evento indimenticabile, una serata in cui l'arte ha brillato, risvegliando l'animo e toccando il cuore di tutti i presenti.