Ruvo e la sua processione dei Misteri. FOTO
Questa sera il corteo della Pietà
sabato 26 marzo 2016
7.26
Il pomeriggio del Venerdì Santo è dedicato al ricordo della Passione di Gesù Cristo. E ieri, come ogni anno, Ruvo si è raccolta attorno alla sua processione dei Misteri tra fede e tradizione.
La statua policromata raffigurante il Cristo spirato è opera dell'altamurano Filippo Altieri, ed inizialmente era collocato nell'oratorio della confraternita. Il simulacro è portato in Cattedrale dove incontra la statua già esposta dell'Addolorata. In passato la statua della Vergine, chiamata dal celebrante durante la funzione detta delle tre ore di agonia, usciva dalla sagrestia nel momento in cui il Cristo varcava il portale centrale della chiesa e nelle vicinanze dell'altare avveniva l'incontro suggellato da un abbraccio, con la Statua dell'Addolorata che si chinava quasi a baciare il corpo senza vita del figlio.
Le sette statue che caratterizzano la processione dei Misteri sono: Gesù nell'orto, Gesù alla colonna, L'Ecce Homo(o Gesù alla canna),Gesù al Calvario, il Crocifisso, l'Addolorata e il tempietto con la reliquia della Santa Croce.
La processione dei Misteri è la più antica della Settimana Santa ruvese, infatti la statua risale al seicento. Si è passato dalle undici statue comprese anche la Veronica, S.Pietro e S.Giovanni alle otto negli ultimi decenni. Il simulacro più venerato è quello del Cristo portacroce detto "Gesù al Calvario". Fino agli anni cinquanta il Calvario era seguito da un penitente scalzo in tunica rossa
Foto di Giuseppe Tedone e Fidelia Catalano
La statua policromata raffigurante il Cristo spirato è opera dell'altamurano Filippo Altieri, ed inizialmente era collocato nell'oratorio della confraternita. Il simulacro è portato in Cattedrale dove incontra la statua già esposta dell'Addolorata. In passato la statua della Vergine, chiamata dal celebrante durante la funzione detta delle tre ore di agonia, usciva dalla sagrestia nel momento in cui il Cristo varcava il portale centrale della chiesa e nelle vicinanze dell'altare avveniva l'incontro suggellato da un abbraccio, con la Statua dell'Addolorata che si chinava quasi a baciare il corpo senza vita del figlio.
Le sette statue che caratterizzano la processione dei Misteri sono: Gesù nell'orto, Gesù alla colonna, L'Ecce Homo(o Gesù alla canna),Gesù al Calvario, il Crocifisso, l'Addolorata e il tempietto con la reliquia della Santa Croce.
La processione dei Misteri è la più antica della Settimana Santa ruvese, infatti la statua risale al seicento. Si è passato dalle undici statue comprese anche la Veronica, S.Pietro e S.Giovanni alle otto negli ultimi decenni. Il simulacro più venerato è quello del Cristo portacroce detto "Gesù al Calvario". Fino agli anni cinquanta il Calvario era seguito da un penitente scalzo in tunica rossa
Foto di Giuseppe Tedone e Fidelia Catalano