Vandalismo a Ruvo di Puglia, rotta la vetrata sotto l’arco di via Sant’Arcangelo
Distrutta la vetrata contenente l’edicola votiva con l’immagine di Gesù al Calvario per sottrarre le offerte
giovedì 31 ottobre 2024
Un nuovo episodio di vandalismo ha colpito Ruvo di Puglia nella serata di martedì, quando la vetrata sotto l'arco di via Sant'Arcangelo, di proprietà e curata dalla famiglia Caldarola, è stata rotta ancora una volta. Il danno sembra essere legato a un tentativo di prelevare le offerte lasciate dai passanti attraverso una piccola fessura nella vetrata stessa.
L'immagine sacra rappresentante Gesù al Calvario, simbolo di devozione per numerosi ruvesi, è custodita proprio all'interno di questa vetrata, che ha spesso raccolto le attenzioni dei fedeli durante le loro passeggiate quotidiane. Tuttavia, sembra che alcuni individui abbiano preso di mira la vetrata come facile accesso per prelevare le piccole somme di denaro depositate dai cittadini come offerta.
La famiglia Caldarola, profondamente legata a questo angolo del centro storico, è rimasta sconcertata e amareggiata da questo ennesimo atto. Non è la prima volta che accade ma ogni volta è una ferita al senso di comunità e alla devozione che molti ripongono in questa piccola edicola votiva.
Il gesto ha scosso la sensibilità della comunità, poiché l'atto vandalico non colpisce solo un bene materiale, ma anche un simbolo di fede e speranza per chi vive e attraversa via Sant'Arcangelo. I cittadini esprimono il desiderio che tali atti non si ripetano, invocando rispetto per quei luoghi che, seppur piccoli, conservano storia e identità condivise.
Si spera che l'accaduto spinga a riflettere sul valore di questi luoghi e sul bisogno di tutelare le piccole ma significative testimonianze di fede che appartengono alla collettività.
L'immagine sacra rappresentante Gesù al Calvario, simbolo di devozione per numerosi ruvesi, è custodita proprio all'interno di questa vetrata, che ha spesso raccolto le attenzioni dei fedeli durante le loro passeggiate quotidiane. Tuttavia, sembra che alcuni individui abbiano preso di mira la vetrata come facile accesso per prelevare le piccole somme di denaro depositate dai cittadini come offerta.
La famiglia Caldarola, profondamente legata a questo angolo del centro storico, è rimasta sconcertata e amareggiata da questo ennesimo atto. Non è la prima volta che accade ma ogni volta è una ferita al senso di comunità e alla devozione che molti ripongono in questa piccola edicola votiva.
Il gesto ha scosso la sensibilità della comunità, poiché l'atto vandalico non colpisce solo un bene materiale, ma anche un simbolo di fede e speranza per chi vive e attraversa via Sant'Arcangelo. I cittadini esprimono il desiderio che tali atti non si ripetano, invocando rispetto per quei luoghi che, seppur piccoli, conservano storia e identità condivise.
Si spera che l'accaduto spinga a riflettere sul valore di questi luoghi e sul bisogno di tutelare le piccole ma significative testimonianze di fede che appartengono alla collettività.