Vandalismo a Ruvo di Puglia: danneggiata nuovamente la statua di Talos
L’opera di Max Di Gioia subisce un nuovo attacco
lunedì 4 novembre 2024
8.44
La comunità ruvestina si trova nuovamente a fare i conti con un atto di vandalismo che ha colpito la statua in marmo di Talos, realizzata dallo scultore Max Di Gioia.
Nella notte tra il 2 e il 3 novembre, la scultura, che rappresenta un simbolo di identità e cultura per la città, è stata danneggiata: questa mattina, sul prato circostante, è stata ritrovata a pezzi la freccia che era conficcata nel calcagno del gigante.
A dare l'allerta è stato un cittadino, che, nel recarsi a vedere l'opera, ha notato i resti della freccia sparsi sull'erba. Immediatamente, sono stati recuperati i pezzi, ma il danno è già stato fatto, sollevando indignazione nella comunità.
Purtroppo, la statua di Talos non è nuova a simili attacchi: poco meno di un anno fa, la freccia era già stata spezzata in un precedente atto vandalico. La reiterazione di questi eventi pone interrogativi sulla sicurezza dei beni culturali e sull'impegno della comunità nel proteggere le proprie icone.
Le autorità locali sono al lavoro per indagare sull'accaduto, mentre molti cittadini si mobilitano per richiedere maggiore attenzione e misure di protezione per il patrimonio artistico della città.
Ruvo di Puglia è chiamata a unirsi per difendere in propri beni, affinché tali episodi non si ripetano in futuro. L'arte e la bellezza del nostro ambiente comune meritano rispetto e protezione, e il gesto di uno o più individui non deve sminuire l'affetto e il valore che la comunità nutre per i propri simboli.
Nella notte tra il 2 e il 3 novembre, la scultura, che rappresenta un simbolo di identità e cultura per la città, è stata danneggiata: questa mattina, sul prato circostante, è stata ritrovata a pezzi la freccia che era conficcata nel calcagno del gigante.
A dare l'allerta è stato un cittadino, che, nel recarsi a vedere l'opera, ha notato i resti della freccia sparsi sull'erba. Immediatamente, sono stati recuperati i pezzi, ma il danno è già stato fatto, sollevando indignazione nella comunità.
Purtroppo, la statua di Talos non è nuova a simili attacchi: poco meno di un anno fa, la freccia era già stata spezzata in un precedente atto vandalico. La reiterazione di questi eventi pone interrogativi sulla sicurezza dei beni culturali e sull'impegno della comunità nel proteggere le proprie icone.
Le autorità locali sono al lavoro per indagare sull'accaduto, mentre molti cittadini si mobilitano per richiedere maggiore attenzione e misure di protezione per il patrimonio artistico della città.
Ruvo di Puglia è chiamata a unirsi per difendere in propri beni, affinché tali episodi non si ripetano in futuro. L'arte e la bellezza del nostro ambiente comune meritano rispetto e protezione, e il gesto di uno o più individui non deve sminuire l'affetto e il valore che la comunità nutre per i propri simboli.