Undici giovani di Ruvo di Puglia sul cammino di don Tonino

L'esperienza è partita stamattina per un totale di circa 100 km a piedi

lunedì 29 luglio 2024 9.38
È partita questa mattina, lunedì 29 luglio 2024, l'esperienza di undici giovani, 4 ragazze e 7 ragazzi (otto della parrocchia S.Giacomo ai quali si sono spontaneamente aggiunti due della S.Famiglia e uno di S.Michele Arcangelo), che per questa estate hanno scelto di compiere la parte terminale de Il Cammino di don Tonino, da Lecce a Santa Maria di Leuca, passando per Alessano.

L'iniziativa è stata proposta come attività estiva dall'Azione Cattolica della parrocchia San Giacomo Apostolo, nata dal desiderio dei giovani di ritagliarsi un momento di lentezza rispetto alla frenesia della vita quotidiana che, con il suo rumore, non sempre consente di ascoltare la voce della propria anima e riconoscere la voce di Dio.

Partiti dalla stazione di Molfetta alla volta di Lecce, zaino in spalla con le cose più essenziali in un cammino a piedi, i ragazzi faranno 4 tappe a piedi, previste proprio dal Cammino di don Tonino, il cui itinerario completo è accessibile dal 2020, lungo oltre 400 chilometri, da Molfetta al Santuario di Santa Maria di Leuca:
Le tappe sono:
0. 29/07 Molfetta - Lecce (in treno)
1. 30/07 Lecce (Arcidiocesi di Lecce) - San Donato - Sternatia - Soleto- - Galatina
2. 31/07 Galatina - Cutrofiano - Ruffano
3. 1/08 Ruffano - Specchia - Tricase - Alessano
4. 02/08 Alessano - Santa Maria di Leuca.

Il ritorno sarà fatto con mezzi pubblici.

Il senso dell'iniziativa lo ha dato il parroco don Gaetano Nino Bizzoco, nella celebrazione della Messa alla vigilia della partenza, con una lettera consegnata ai giovani pellegrini insieme a un piccolo "Tau":
"Coraggio, forza, il cammino richiede impegno, responsabilità, il coraggio di prendersi per mano, di andare incontro all'altro, non per servirsene, ma per servire! Per servire bisogna avere l'umiltà di fidarsi e affidarsi alla Parola di Dio, senza dubitare... Il vostro cuore disponetelo a credere nella Speranza, nell'Amore, nella Mitezza, nella Docilità. Svestite il vostro cuore dalla superbia, indossate l'abito dell'obbedienza! Fate docile il vostro orecchio al vento dello Spirito Santo".

L'aspettativa dei partecipanti è infatti quella di curare la propria dimensione spirituale attraverso il silenzio del cammino, il contatto con la natura della nostra terra, le relazioni e il sostegno reciproco - l'esperienza sarà faticosa anche per le temperature di questi giorni - ma soprattutto attraverso la testimonianza e le riflessioni del venerabile don Tonino Bello raccolte in un fascicolo predisposto dai responsabili Salvatore Sparapano e Rosamaria Sorice, che accompagnano i pellegrini, con alcuni animatori adulti della parrocchia.

Ogni giornata tipo prevede: preghiera iniziale, colazione, cammino, sosta di riflessione o pranzo, arrivo in struttura, attività di riflessione su passi di don Tonino e cena nelle strutture ricettive previste proprio dall'organizzazione del Cammino.
"La strada è lunga, ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può condurre: proseguire il cammino" (don Tonino Bello).