Un tributo alla grande poetessa Biagia Marniti di Ruvo di Puglia su RAI3
Un omaggio televisivo alla vita e alle opere di una delle voci più intense della letteratura italiana del Novecento
domenica 13 ottobre 2024
Lunedì 14 ottobre, Biagia Marniti, una delle più illustri figure culturali di Ruvo di Puglia, sarà ricordata con la messa in onda di un servizio a lei dedicato.
Su RAI3, all'interno dei programmi "Buongiorno Regione" (alle 7:30) e "TGR Puglia" (alle 14:00), verrà trasmesso un approfondimento che ripercorrerà la vita e l'opera di una delle voci più penetranti e rappresentative della letteratura pugliese e nazionale del XX secolo.
Nata a Ruvo di Puglia nel 1921, Biagia Marniti si distinse sin da giovane per una capacità unica di trasfigurare, attraverso la parola poetica, il vissuto interiore e le dinamiche universali dell'esistenza umana. La sua poetica, vibrante e spesso attraversata da toni intimisti, è caratterizzata da una costante ricerca dell'essenza più profonda del dolore, della solitudine e dell'emancipazione femminile. Marniti ha saputo farsi interprete di quel "sentire" poetico che trova radici nell'esperienza personale, ma che si apre a un dialogo universale, rendendo la sua opera sempre attuale e intensa.
Tra le sue raccolte più acclamate, "L'urlo della solitudine" (1968) è un'opera che si impone per la sua capacità di scandagliare le pieghe più oscure della condizione umana, offrendo al contempo una lucida riflessione sul rapporto tra individuo e società. L'eco della solitudine, che pervade i suoi versi, si fa veicolo di una tensione esistenziale che trova sublimazione solo nella parola poetica, quale strumento per dare forma e significato al caos dell'anima. Questa poetessa ha saputo farsi portavoce di un'interiorità complessa, esprimendo con eleganza e incisività l'angoscia e le aspirazioni dell'essere umano in un mondo sempre più alienante.
Il servizio che RAI3 le dedica riproduce un atto dovuto nei confronti di un'autrice che, nonostante il riconoscimento ottenuto a livello nazionale, è rimasta saldamente legata alla sua terra d'origine.
La città di Ruvo di Puglia ha sempre visto in Biagia Marniti una sua ambasciatrice culturale, capace di portare alla ribalta nazionale il nome della città e di farlo attraverso l'arte della parola. La poetessa ha donato alla letteratura italiana un'eredità di straordinario valore ed ha contribuito a definire un'identità culturale che oggi viene giustamente celebrata.
Questo tributo televisivo costituisce un'occasione preziosa per riscoprire una figura la cui opera continua a risuonare, come un messaggio senza tempo, capace di parlare alle generazioni presenti e future. La grandezza di Biagia Marniti risiede nella sua abilità di trascendere il particolare per toccare l'universale, offrendo al lettore una chiave di lettura profonda per comprendere le inquietudini e i drammi dell'esistenza. La sua poesia, tanto introspettiva quanto lucida, si pone come un monito a non dimenticare l'importanza dell'ascolto interiore e della riflessione sui temi più essenziali della vita.
Ruvo di Puglia rinnova così il suo status di fucina culturale, capace di esprimere talenti straordinari e offrire al grande pubblico una testimonianza del valore inestimabile della poesia di Biagia Marniti. La sua voce, ancora oggi, risuona potente e attuale, un'eco di bellezza e di introspezione che merita di essere celebrata e tramandata, non solo come patrimonio pugliese, ma come tesoro della cultura italiana.
Su RAI3, all'interno dei programmi "Buongiorno Regione" (alle 7:30) e "TGR Puglia" (alle 14:00), verrà trasmesso un approfondimento che ripercorrerà la vita e l'opera di una delle voci più penetranti e rappresentative della letteratura pugliese e nazionale del XX secolo.
Nata a Ruvo di Puglia nel 1921, Biagia Marniti si distinse sin da giovane per una capacità unica di trasfigurare, attraverso la parola poetica, il vissuto interiore e le dinamiche universali dell'esistenza umana. La sua poetica, vibrante e spesso attraversata da toni intimisti, è caratterizzata da una costante ricerca dell'essenza più profonda del dolore, della solitudine e dell'emancipazione femminile. Marniti ha saputo farsi interprete di quel "sentire" poetico che trova radici nell'esperienza personale, ma che si apre a un dialogo universale, rendendo la sua opera sempre attuale e intensa.
Tra le sue raccolte più acclamate, "L'urlo della solitudine" (1968) è un'opera che si impone per la sua capacità di scandagliare le pieghe più oscure della condizione umana, offrendo al contempo una lucida riflessione sul rapporto tra individuo e società. L'eco della solitudine, che pervade i suoi versi, si fa veicolo di una tensione esistenziale che trova sublimazione solo nella parola poetica, quale strumento per dare forma e significato al caos dell'anima. Questa poetessa ha saputo farsi portavoce di un'interiorità complessa, esprimendo con eleganza e incisività l'angoscia e le aspirazioni dell'essere umano in un mondo sempre più alienante.
Il servizio che RAI3 le dedica riproduce un atto dovuto nei confronti di un'autrice che, nonostante il riconoscimento ottenuto a livello nazionale, è rimasta saldamente legata alla sua terra d'origine.
La città di Ruvo di Puglia ha sempre visto in Biagia Marniti una sua ambasciatrice culturale, capace di portare alla ribalta nazionale il nome della città e di farlo attraverso l'arte della parola. La poetessa ha donato alla letteratura italiana un'eredità di straordinario valore ed ha contribuito a definire un'identità culturale che oggi viene giustamente celebrata.
Questo tributo televisivo costituisce un'occasione preziosa per riscoprire una figura la cui opera continua a risuonare, come un messaggio senza tempo, capace di parlare alle generazioni presenti e future. La grandezza di Biagia Marniti risiede nella sua abilità di trascendere il particolare per toccare l'universale, offrendo al lettore una chiave di lettura profonda per comprendere le inquietudini e i drammi dell'esistenza. La sua poesia, tanto introspettiva quanto lucida, si pone come un monito a non dimenticare l'importanza dell'ascolto interiore e della riflessione sui temi più essenziali della vita.
Ruvo di Puglia rinnova così il suo status di fucina culturale, capace di esprimere talenti straordinari e offrire al grande pubblico una testimonianza del valore inestimabile della poesia di Biagia Marniti. La sua voce, ancora oggi, risuona potente e attuale, un'eco di bellezza e di introspezione che merita di essere celebrata e tramandata, non solo come patrimonio pugliese, ma come tesoro della cultura italiana.