Un parco urbano per Ruvo
Un progetto nell'ambito del programma "Periferie Aperte"
martedì 3 gennaio 2017
16.05
Ruvo avrà un parco urbano. Lo annuncia il sindaco Pasquale Chieco sulla sua pagina Facebook. La città potrà contare su risorse pari a 800 mila euro del programma «Periferie aperte», risorse che serviranno - specifica il sindaco - a «creare un parco urbano tra i comparti C e D. Un risultato importante che premia nostra capacità di progettare e il nostro saper essere interlocutori credibili e affidabili con altre istituzioni. Grazie al sindaco della città metropolitana di Bari Antonio Decaro per la sapiente regia e per la fiducia».
"Periferie aperte" si sviluppa attraverso 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni. Il progetto complessivo prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l'implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita.
A tracciare un filo conduttore di questo intervento sarà un'azione di sistema sull'arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo attraverso la realizzazione di 41 opere d'arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting…).
Il progetto "Periferie aperte" ha un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, di cui 40 milioni finanziati dal Bando e oltre 60 milioni di cofinanziamenti pubblici e privati, entro un quadro di ulteriori 315 milioni di euro di investimenti complementari e coerenti, ricadenti sulle aree oggetto di intervento e che riguardano la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico residenziale, la riconversione di complessi immobiliari in abbandono e il rafforzamento delle infrastrutture di mobilità.
"Periferie aperte" si sviluppa attraverso 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni. Il progetto complessivo prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l'implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita.
A tracciare un filo conduttore di questo intervento sarà un'azione di sistema sull'arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo attraverso la realizzazione di 41 opere d'arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting…).
Il progetto "Periferie aperte" ha un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, di cui 40 milioni finanziati dal Bando e oltre 60 milioni di cofinanziamenti pubblici e privati, entro un quadro di ulteriori 315 milioni di euro di investimenti complementari e coerenti, ricadenti sulle aree oggetto di intervento e che riguardano la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico residenziale, la riconversione di complessi immobiliari in abbandono e il rafforzamento delle infrastrutture di mobilità.