Tutto pronto per la processione della Pietà, ecco l'intero percorso
Alle ore 16.30 Ruvo di Puglia si ferma
sabato 16 aprile 2022
7.27
Alle ore 16.30 Ruvo di Puglia si ferma. Lo slargo di fronte alla Cattedrale è gremito di fedeli, la colonna sonora è quella triste della marcia funebre. È il momento dell'uscita della Pietà. La statua della Madonna con lo sguardo al cielo che raccoglie sulle ginocchia il Cristo appena tolto dalla croce rappresenta una delle scene più emozionanti dell'intera Settimana Santa ruvestina.
Come ricorda lo studioso Franco Di Palo in uno dei suo lavori dedicati alla Settimana Santa, la statua della Pietà esposta nella prima nicchia della chiesa del Purgatorio, raffigura la Madonna seduta su un masso ai piedi della croce, su cui pende un lenzuolo bianco raffigurante la sindone, e con Gesù senza vita sulle sue ginocchia, lo sguardo rivolto verso il cielo. «La processione e il simulacro della Pietà sono particolarmente cari alle donne ruvestine e alle stesse consorelle: il simulacro è stato una figura fondamentale negli anni della guerra, perché le donne - identificandosi nel dolore di Maria per la perdita del proprio figlio - ne assimilavano il dolore e si affezionavano a quel simulacro che sembrava capace di capire il loro dolore di mamma».
Dalla Chiesa del Purgatorio la processione si snoderà lungi via Cattedrale, via Veneto, Piazza Garibaldi, via De Gasperi, via Schiavi, via Campanelli, via Oberdan, via Duca della Vittoria, corso Cotugno (lato bar), via Rosselli, via Tenente Fiore, via Piave, corso Jatta, Piazza Dante, Corso Cavour, Piazza Bovio, Corso Carafa, corso Gramsci, Piazza Matteotti, Piazza Felice Cavallotti corso Jatta e infine di nuovo alla chiesa del Purgatorio per il rientro in chiesa previsto intorno alle ore 22.
Come ricorda lo studioso Franco Di Palo in uno dei suo lavori dedicati alla Settimana Santa, la statua della Pietà esposta nella prima nicchia della chiesa del Purgatorio, raffigura la Madonna seduta su un masso ai piedi della croce, su cui pende un lenzuolo bianco raffigurante la sindone, e con Gesù senza vita sulle sue ginocchia, lo sguardo rivolto verso il cielo. «La processione e il simulacro della Pietà sono particolarmente cari alle donne ruvestine e alle stesse consorelle: il simulacro è stato una figura fondamentale negli anni della guerra, perché le donne - identificandosi nel dolore di Maria per la perdita del proprio figlio - ne assimilavano il dolore e si affezionavano a quel simulacro che sembrava capace di capire il loro dolore di mamma».
Dalla Chiesa del Purgatorio la processione si snoderà lungi via Cattedrale, via Veneto, Piazza Garibaldi, via De Gasperi, via Schiavi, via Campanelli, via Oberdan, via Duca della Vittoria, corso Cotugno (lato bar), via Rosselli, via Tenente Fiore, via Piave, corso Jatta, Piazza Dante, Corso Cavour, Piazza Bovio, Corso Carafa, corso Gramsci, Piazza Matteotti, Piazza Felice Cavallotti corso Jatta e infine di nuovo alla chiesa del Purgatorio per il rientro in chiesa previsto intorno alle ore 22.