La Ruvese si aggiudica la gestione del comunale Fausto Coppi
L'affidamento ha durata decennale
lunedì 16 maggio 2016
10.37
Lo scorso 12 aprile, il Comune di Ruvo di Puglia ha deciso di affidare a titolo temporaneo la gestione del campo sportivo comunale Fausto Coppi per la durata di dieci anni all'U.S.D Ruvese.
I presidenti Paolo Columella e Biagio Fracchiolla, fieri del meritatissimo risultato raggiunto, «auspicano - si legge in una nota - grandi progetti sia per la scuola calcio sia per il settore giovanile a partire da subito e per tutti i successivi anni a venire, indirizzandosi per il bene della collettività verso qualsiasi proposta di crescita e sperando in un maggiore entusiasmo ed avvicinamento della città al mondo del calcio».
«Un ringraziamento particolare alla caparbietà del presidente Columella, - scrive ancora la Ruvese - alla fedeltà di tutto lo staff e alla fiducia riposta da tutti coloro che ci hanno creduto sin dall'inizio; perché, come dice qualcuno, volere è potere!».
Ulteriori dettagli saranno esposti prossimamente; per ora un grosso in bocca al lupo va a questa splendida società sportiva, che, prima ancora di essere tale, è da considerarsi piuttosto come una vera e propria famiglia.
I presidenti Paolo Columella e Biagio Fracchiolla, fieri del meritatissimo risultato raggiunto, «auspicano - si legge in una nota - grandi progetti sia per la scuola calcio sia per il settore giovanile a partire da subito e per tutti i successivi anni a venire, indirizzandosi per il bene della collettività verso qualsiasi proposta di crescita e sperando in un maggiore entusiasmo ed avvicinamento della città al mondo del calcio».
«Un ringraziamento particolare alla caparbietà del presidente Columella, - scrive ancora la Ruvese - alla fedeltà di tutto lo staff e alla fiducia riposta da tutti coloro che ci hanno creduto sin dall'inizio; perché, come dice qualcuno, volere è potere!».
Ulteriori dettagli saranno esposti prossimamente; per ora un grosso in bocca al lupo va a questa splendida società sportiva, che, prima ancora di essere tale, è da considerarsi piuttosto come una vera e propria famiglia.