Ticket buoni pasto, il rimborso sarà forfettario
Grazia Tedone risponde alle segnalazioni di un cittadino
martedì 3 maggio 2016
Giunge in redazione una richiesta di chiarificazione riguardo i buoni pasto della mensa scolastica:
"scrivo per segnalarvi la seguente situazione. Nel corso del presente anno scolastico 2015/16 la gestione delle mense scolastiche nel comune di Ruvo e' passata dai Serivizi Sociali del comune alla societa' Ruvo Servizi (di proprieta' al 100% del comune). Cosi' facendo, i buoni mensa dello scorso anno scolastico non sono stati piu' convalidati per il corrente anno, come era prassi. E' stata emanata dai Servizi Sociali una comunicazione in cui si diceva di poter richiedere il rimborso con istanza da presentare entro il 31 ottobre 2015. Ad oggi, dopo ben sei (6!) mesi, non si sa ancora nulla dei suddetti rimborsi mentre ci si avvicina alla fin.e del servizio mensa nelle scuole! Spero che un vostro intervento possa servire a sbloccare questa situazione."
La scuola dell'infanzia infatti dispone della mensa scolastica, che fino all'anno scorso era gestita dai servizi sociali. I tichet dei buoni pasto venivano dati alle famiglie rispetto al reddito. Il contributi massimo a famiglia si aggira intorno agli 80 euro a bambino per un carnet di ticket da 20 buoni pasto.
Alla richiesta risponde l'assistente sociale e responsabile Grazia Tedone.
"Quello di convalidare il buono pasto dell'anno precedente era una prassi che avveniva perché il servizio era completamente gestito dal comune. La Ruvo Servizi, sebbene sia stata municipalizzata, ha una contabilità diversa dal Comune. Laddove il rimborso non sarà a carico della Ruvo Servizi si stanno valutando delle rimborsabilità forfettarie. Ma saranno rimborsi per un numero congruo e per una congrua cifra. Se parliamo di uno o due ticket da 1 euro, chiaramente questi non verranno rimborsati."
In pratica ad una regolamentazione precisa non si è ancora arrivati. Si presuppone che verranno rimborsati un ammontare di ticket dal valore che va dai 10 euro in su. Nessun rimborso per chi ha un numero esiguo di ticket, soprattutto se questi hanno un basso valore economico.
"scrivo per segnalarvi la seguente situazione. Nel corso del presente anno scolastico 2015/16 la gestione delle mense scolastiche nel comune di Ruvo e' passata dai Serivizi Sociali del comune alla societa' Ruvo Servizi (di proprieta' al 100% del comune). Cosi' facendo, i buoni mensa dello scorso anno scolastico non sono stati piu' convalidati per il corrente anno, come era prassi. E' stata emanata dai Servizi Sociali una comunicazione in cui si diceva di poter richiedere il rimborso con istanza da presentare entro il 31 ottobre 2015. Ad oggi, dopo ben sei (6!) mesi, non si sa ancora nulla dei suddetti rimborsi mentre ci si avvicina alla fin.e del servizio mensa nelle scuole! Spero che un vostro intervento possa servire a sbloccare questa situazione."
La scuola dell'infanzia infatti dispone della mensa scolastica, che fino all'anno scorso era gestita dai servizi sociali. I tichet dei buoni pasto venivano dati alle famiglie rispetto al reddito. Il contributi massimo a famiglia si aggira intorno agli 80 euro a bambino per un carnet di ticket da 20 buoni pasto.
Alla richiesta risponde l'assistente sociale e responsabile Grazia Tedone.
"Quello di convalidare il buono pasto dell'anno precedente era una prassi che avveniva perché il servizio era completamente gestito dal comune. La Ruvo Servizi, sebbene sia stata municipalizzata, ha una contabilità diversa dal Comune. Laddove il rimborso non sarà a carico della Ruvo Servizi si stanno valutando delle rimborsabilità forfettarie. Ma saranno rimborsi per un numero congruo e per una congrua cifra. Se parliamo di uno o due ticket da 1 euro, chiaramente questi non verranno rimborsati."
In pratica ad una regolamentazione precisa non si è ancora arrivati. Si presuppone che verranno rimborsati un ammontare di ticket dal valore che va dai 10 euro in su. Nessun rimborso per chi ha un numero esiguo di ticket, soprattutto se questi hanno un basso valore economico.