Testi e musica per celebrare la Giornata della Memoria a Ruvo

Diverse iniziative promosse dal Comune con il coinvolgimento delle scuole

mercoledì 22 gennaio 2020 17.51
Saranno scandite in diversi momenti le celebrazioni in occasione della Giornata della Memoria promosse dal Comune di Ruvo di Puglia che, in collaborazione con le scuole e con l'attività partecipativa dei cittadini, ha stilato un ricco programma di iniziative.

Sabato 25 gennaio, dalle ore 9.00 (e con due repliche in mattinata, vista l'ottima risposta delle scuole), nell'Auditorium del Liceo Scientifico Orazio Tedone, l'Associazione Corale Polifonica "Rubis Canto" propone il recital "La Shoah e la memoria - Versi, musiche e canti per non dimenticare". Un ensemble strumentale composto da Nicola e Fulvio Bucci, Mariagrazia Catalano e Mariateresa Cantatore, accompagnerà le letture da Elisa Springer e Liliana Segre con una serie di proiezioni video.
La partecipazione è gratuita e riservata su iniziativa dell'Assessorato alle classi V dei due Circoli Didattici G. Bovio e G. Bosco, all classi III della Scuola media Carducci Cotugno Giovanni XXIII che parteciperanno al completo e a un gruppo di studenti dello stesso Liceo, mentre gli studenti dell'ITET Tannoia sono in viaggio per il progetto regionale Treno della Memoria.

Per tutta la giornata di lunedì 27 gennaio si terrà invece la "Maratona di Lettura per la Memoria" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune assieme alla rete delle associazioni e delle scuole cittadine che aderiscono al 'Patto della Lettura Città di Ruvo di Puglia'. L'iniziativa, aperta a tutti i cittadini che vogliono partecipare attivamente, si svolgerà in diversi spazi pubblici individuati dagli stessi partecipanti. Ciascun gruppo o singola persona legga ad alta voce brani sul tema della memoria per strada, nei negozi, nelle scuole, negli uffici. Tante le adesioni, che ancora arrivano, dalle scuole cittadine (primarie, secondaria inferiore, le due scuole superiori, il CIOFS e anche una scuola dell'infanzia) all'Università della terza Età, dalla Rete del patto per la Lettura al Museo del Libro, dalla Compagnia La luna nel Letto al Centro Studi Cultura et Memoria e tante tante altre.

Venerdì 31 gennaio alle ore 20.00 nella Cattedrale, su iniziativa della Corale Polifonica Michele Cantatore, si terrà il concerto dell'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari dal titolo MEMORIE durante il quale sarà eseguita la composizione del nostro concittadino Vincenzo Anselmi ispirata al Diario di Anne Frank per orchestra e voce recitante. Ingresso libero.

Si segnalano poi altre iniziative a cura delle scuole, come il concerto della Scuola Bovio con l'associazione Amici della Musica previsto per il 13 febbraio e il 10 febbraio la conferenza per il Giorno del Ricordo a cura del professor Michele Lotito presso l'ITET Tannoia.

«Anche la Giornata Internazionale della Memoria – ha detto l'Assessora alla Cultura Monica Filograno – sarà quest'anno l'occasione per attivare alcune reti cittadine e per aggiungere un altro tassello nel mosaico della nostra Città Educante. Attraverso il coinvolgimento di tante persone nella lettura di brani scelti in autonomia e grazie alla qualità delle proposte artistiche pervenute, vogliamo mettere l'accento su quello che realmente questa ricorrenza ci affida: il ripudio di ogni violenza, di ogni sopruso, di ogni discriminazione e al tempo stesso l'amore per la libertà. Valori importanti, fondamentali anche oggi.
Sono davvero contenta dell'entusiasta adesione di molti gruppi e ringrazio soprattutto maestre, docenti e dirigenti che hanno colto lo spirito di questa idea: dalla mattina e fino a sera incontreremo studenti e persone adulte che leggeranno ad alta voce in piazza Matteotti, Bovio, a Parco Mennea, piazza le Monache, Cavallotti, davanti all'Infopoint, in alcuni locali commerciali, nelle scuole, nel Museo Jatta e nel nostro Museo del Libro. "Coricandovi alzandovi. Stando in casa andando per via", dice Primo Levi nella sua famosa poesia. Questa necessità ispira la nostra maratona. Fare memoria ovunque. Vivere i processi educativi in modo diffuso».