"Terrible Boys", scatta il Daspo per due ultras della Talos Basket Ruvo
La misura emanata dal questore della Bat riguarda due giovani residenti a Ruvo di Puglia
giovedì 21 settembre 2023
12.39
Il Questore della Provincia Barletta-Andria-Trani, su proposta della Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie ha emesso due Divieti di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive della durata di tre anni nei confronti di due soggetti residenti a Ruvo, di 30 anni e di 26 anni, sostenitori della squadra di basket del Ruvo "Talos Basket Ruvo" e appartenenti al gruppo dei sostenitori dei "Terrible Boys".
I provvedimenti sono stati adottati in seguito all'istruttoria svolta dall'Ufficio Polizia Anticrimine della locale Questura in relazione ai fatti accaduti in data 2 Aprile 2023 a Bisceglie, presso l'impianto sportivo "Paladolmen", durante la partita disputata tra la squadra "Bisceglie Lions" e quella del "Talos Basket Ruvo".
In particolare, i predetti, al termine dell'incontro, hanno inneggiato alla violenza, cercando di scavalcare la recinzione ed hanno incitato i loro concittadini a fare altrettanto, insultando i dirigenti della squadra di casa ed i tifosi avversari, nel tentativo di avere un contatto con gli stessi.
Inoltre, hanno aggredito i militari impegnati nelle operazioni di deflusso con pesanti minacce verbali ed infine hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, cercando di arrivare allo scontro fisico.
Giunti nell'area parcheggio, i destinatari dei provvedimenti di daspo si sono resi promotori di cori ultras contro le istituzioni e le forze di polizia.
I provvedimenti sono stati adottati in seguito all'istruttoria svolta dall'Ufficio Polizia Anticrimine della locale Questura in relazione ai fatti accaduti in data 2 Aprile 2023 a Bisceglie, presso l'impianto sportivo "Paladolmen", durante la partita disputata tra la squadra "Bisceglie Lions" e quella del "Talos Basket Ruvo".
In particolare, i predetti, al termine dell'incontro, hanno inneggiato alla violenza, cercando di scavalcare la recinzione ed hanno incitato i loro concittadini a fare altrettanto, insultando i dirigenti della squadra di casa ed i tifosi avversari, nel tentativo di avere un contatto con gli stessi.
Inoltre, hanno aggredito i militari impegnati nelle operazioni di deflusso con pesanti minacce verbali ed infine hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, cercando di arrivare allo scontro fisico.
Giunti nell'area parcheggio, i destinatari dei provvedimenti di daspo si sono resi promotori di cori ultras contro le istituzioni e le forze di polizia.