Terremoto Turchia-Siria, la Caritas diocesana lancia una raccolta fondi
Le offerte raccolte saranno inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023
lunedì 6 marzo 2023
13.20
Il drammatico terremoto di Siria e Turchia ha mietuto oltre 50.000 vittime, e anche se il bilancio non è ancora definitivo, è ormai chiaro che serviranno sforzi enormi per andare sostenere e garantire gli aiuti necessari.
In entrambi i Paesi gli operatori ed i volontari Caritas stanno distribuendo cibo, vestiti, coperte e materassi, farmaci, acqua e le Chiese locali sono impegnate in attività di accoglienza di centinaia di migliaia di sfollati.
Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all'interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l'organizzazione degli aiuti.
In Italia, facendo proprio l'appello di Papa Francesco, la Conferenza Episcopale Italiana dopo aver stanziato un primo contributo di 500mila euro come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto di Turchia e Siria, ha indetto, per il 26 marzo p.v. una Colletta Nazionale in tutte le Chiese per sostenere gli interventi Caritas, quale "segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni morali e materiali delle popolazioni terremotate".
Allo stesso tempo, la nostra Caritas Diocesana, al fine di far giungere il proprio aiuto concreto alle missioni in atto, intende dedicare anche i contributi più piccoli della Quaresima di Carità 2023 alla causa turca-siriana.
Le offerte raccolte, che saranno inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023, renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi che saranno realizzati in sinergia con la rete delle Caritas Internazionali che stanno intervenendo in favore delle Caritas dei due Paesi con l'obiettivo di garantire un sostegno a tutte le iniziative delle Caritas e delle Chiese locali nel breve e nel lungo periodo.
Per sostenere gli interventi Caritas-Cei è possibile donare il proprio aiuto tramite bonifico sull'iban della Diocesi con la causale "emergenza Siria-Turchia- colletta nazionale"
Iban: IT35X07601 04 0000 00020 878708, Diocesi Di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi.
In entrambi i Paesi gli operatori ed i volontari Caritas stanno distribuendo cibo, vestiti, coperte e materassi, farmaci, acqua e le Chiese locali sono impegnate in attività di accoglienza di centinaia di migliaia di sfollati.
Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all'interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l'organizzazione degli aiuti.
In Italia, facendo proprio l'appello di Papa Francesco, la Conferenza Episcopale Italiana dopo aver stanziato un primo contributo di 500mila euro come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto di Turchia e Siria, ha indetto, per il 26 marzo p.v. una Colletta Nazionale in tutte le Chiese per sostenere gli interventi Caritas, quale "segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni morali e materiali delle popolazioni terremotate".
Allo stesso tempo, la nostra Caritas Diocesana, al fine di far giungere il proprio aiuto concreto alle missioni in atto, intende dedicare anche i contributi più piccoli della Quaresima di Carità 2023 alla causa turca-siriana.
Le offerte raccolte, che saranno inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023, renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi che saranno realizzati in sinergia con la rete delle Caritas Internazionali che stanno intervenendo in favore delle Caritas dei due Paesi con l'obiettivo di garantire un sostegno a tutte le iniziative delle Caritas e delle Chiese locali nel breve e nel lungo periodo.
Per sostenere gli interventi Caritas-Cei è possibile donare il proprio aiuto tramite bonifico sull'iban della Diocesi con la causale "emergenza Siria-Turchia- colletta nazionale"
Iban: IT35X07601 04 0000 00020 878708, Diocesi Di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi.