Tentano furto di bici, presi da un carabinieri fuori servizio
Uno dei due ladri ha appena 15 anni
sabato 12 dicembre 2015
7.58
Sono stati sorpresi da un carabiniere libero dal servizio mentre tentavano di tagliare il catenaccio che teneva legata la bici a un palo e per questo sono finiti nei guai.
È quanto accaduto l'altro pomeriggio a Ruvo di Puglia, dove i Carabinieri hanno arrestato un 19enne e denunciato un 15enne, entrambi incensurati del luogo, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
I due, dopo aver preso di mira una mountain bike legata con una catena ad un paletto in ferro, posto lungo via Crocifisso, attrezzatisi di una cesoia, hanno tentato di tagliarla, per impossessarsi della bici.
Alla scena ha assistito un carabiniere, libero da servizio, che è intervenuto, facendoli desistere dal loro intento, sino all'arrivo di una pattuglia dell'Arma, nel frattempo allertata, che li ha fermati.
Il 19enne è stato così arrestato e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Trani, poi condotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari. Il minore, invece, è stato denunciato per gli stessi reati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari e poi affidato ai genitori.
È quanto accaduto l'altro pomeriggio a Ruvo di Puglia, dove i Carabinieri hanno arrestato un 19enne e denunciato un 15enne, entrambi incensurati del luogo, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
I due, dopo aver preso di mira una mountain bike legata con una catena ad un paletto in ferro, posto lungo via Crocifisso, attrezzatisi di una cesoia, hanno tentato di tagliarla, per impossessarsi della bici.
Alla scena ha assistito un carabiniere, libero da servizio, che è intervenuto, facendoli desistere dal loro intento, sino all'arrivo di una pattuglia dell'Arma, nel frattempo allertata, che li ha fermati.
Il 19enne è stato così arrestato e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Trani, poi condotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari. Il minore, invece, è stato denunciato per gli stessi reati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari e poi affidato ai genitori.