Tentano di rubare una Mercedes, ma arriva la Metronotte. Furto fallito
L'episodio nel corso della notte nel centro storico. I ladri sono riusciti a dileguarsi, indagano i Carabinieri
giovedì 15 febbraio 2024
8.47
Tentato colpo a Ruvo di Puglia, un suv strappato all'infausto destino. La Metronotte interviene e sventa il furto: due banditi, infatti, volevano rubare una Mercedes classe A, di certo presa di mira da tempo, ma il colpo è sfumato per un pugno di minuti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, a cui sono affidate le indagini.
I fatti sono avvenuti nella notte trascorsa, nel centro storico della città, dove l'attenzione di una coppia di malviventi si è concentrata su una Mercedes classe A: il mezzo è stato forzato (i ladri avevano già infranto il deflettore posteriore ed erano intenti ad armeggiare nella parte sottostante del veicolo) e con ogni probabilità sarebbe stato cannibalizzato, se il furto fosse riuscito. Il passaggio di una pattuglia dell'istituto di vigilanza ruvese, però, ha mandato all'aria i piani dei banditi.
I vigilantes hanno notato i segni di scasso e hanno prontamente allertato i Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto per gli accertamenti di rito, mentre la coppia ha preferito desistere e battere in ritirata, fuggendo su un'auto di grossa cilindrata condotta da un terzo complice. Al vaglio dei militari, che hanno raccolto la denuncia del proprietario, le telecamere di videosorveglianza della zona, mentre resta alta l'allerta degli investigatori su una vera e propria piaga del territorio.
Un fenomeno sempre in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture rubate e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio nei circuiti dei vari demolitori compiacenti.
I fatti sono avvenuti nella notte trascorsa, nel centro storico della città, dove l'attenzione di una coppia di malviventi si è concentrata su una Mercedes classe A: il mezzo è stato forzato (i ladri avevano già infranto il deflettore posteriore ed erano intenti ad armeggiare nella parte sottostante del veicolo) e con ogni probabilità sarebbe stato cannibalizzato, se il furto fosse riuscito. Il passaggio di una pattuglia dell'istituto di vigilanza ruvese, però, ha mandato all'aria i piani dei banditi.
I vigilantes hanno notato i segni di scasso e hanno prontamente allertato i Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto per gli accertamenti di rito, mentre la coppia ha preferito desistere e battere in ritirata, fuggendo su un'auto di grossa cilindrata condotta da un terzo complice. Al vaglio dei militari, che hanno raccolto la denuncia del proprietario, le telecamere di videosorveglianza della zona, mentre resta alta l'allerta degli investigatori su una vera e propria piaga del territorio.
Un fenomeno sempre in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture rubate e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio nei circuiti dei vari demolitori compiacenti.