Tari: aumento e novità. Il ritiro del secco solo il giovedì
Il risparmio dovuto alla domenica libera fa scendere la percentuale da 6% al 4,5%
mercoledì 15 marzo 2017
10.18
Abolita la domenica nel ritiro del secco. Si ritira soltanto il giovedì. Questa operazione, criticata dai cittadini ruvesi, ci permetterà di risparmiare centomila euro in toto. Sono queste le dichiarazioni che giungono direttamente dall'asipu. Il porta a porta ci ha portato sicuramente ad un aumeto della raccolta differenziata ottimale ma i passi da fare sono ancora tanti.
Innanzi tutto la differenziata va lavata. La plastica sporca, nel luogo di stoccaggio viene catalogata come indiffereziata, per esempio. E tutto il lavoro fatto dai cittadini viene vanificato. Il vasetto dello yogurt se introdotto nella plastica non lavato viene scartato. Ruvo deve lavorare ancora molto su questo. Le percentuali virtuose che ci hanno fatto vincere il secondo posto nei comuni ricicloni vengono abbattute successivamente, se vengono trovati plastica, carta o vetro non puliti.
Inoltre, Mario Paparella ci fa saper che le tariffe sono state calcolate sulla raccolta da settembre 2015 ad agosto 2016. Ruvo ha iniziato a differenziare a Novembre. I primi mesi hanno abbassato molto le percentuali virtuose che per adesso si mantengono sopra il 70%.
Inoltre i punti di raccolta che prima si aggiravano sui 200 (le famose campane smistate in luoghi centrali nel paese) adesso sono più di 5000. Per fare questo sono aumentati le ore dei dipendenti che da part time sono stati assunti con un contratto full time. Trentatrè persone che hanno aumentato i costi vivi dell'azienda.
Ecco dunque l'aumento che però non è tanto quanto dovrebbe essere: con l'abolizione del ritiro del secco la domenica risparmieremo 100.00 euro in un anno. Denaro che porta l'aumento della tari dal 6% al 4,5% che verrrà distribuito sui cittadini rispetto al reddito.
C'è bisogno dell'impegno di tutti, costante e continuo. E presto l'ambiente, e il portafogli, ne troveranno beneficio.
Innanzi tutto la differenziata va lavata. La plastica sporca, nel luogo di stoccaggio viene catalogata come indiffereziata, per esempio. E tutto il lavoro fatto dai cittadini viene vanificato. Il vasetto dello yogurt se introdotto nella plastica non lavato viene scartato. Ruvo deve lavorare ancora molto su questo. Le percentuali virtuose che ci hanno fatto vincere il secondo posto nei comuni ricicloni vengono abbattute successivamente, se vengono trovati plastica, carta o vetro non puliti.
Inoltre, Mario Paparella ci fa saper che le tariffe sono state calcolate sulla raccolta da settembre 2015 ad agosto 2016. Ruvo ha iniziato a differenziare a Novembre. I primi mesi hanno abbassato molto le percentuali virtuose che per adesso si mantengono sopra il 70%.
Inoltre i punti di raccolta che prima si aggiravano sui 200 (le famose campane smistate in luoghi centrali nel paese) adesso sono più di 5000. Per fare questo sono aumentati le ore dei dipendenti che da part time sono stati assunti con un contratto full time. Trentatrè persone che hanno aumentato i costi vivi dell'azienda.
Ecco dunque l'aumento che però non è tanto quanto dovrebbe essere: con l'abolizione del ritiro del secco la domenica risparmieremo 100.00 euro in un anno. Denaro che porta l'aumento della tari dal 6% al 4,5% che verrrà distribuito sui cittadini rispetto al reddito.
C'è bisogno dell'impegno di tutti, costante e continuo. E presto l'ambiente, e il portafogli, ne troveranno beneficio.