Talos Festival, Ruvo si colora di musica

Gli appuntamenti del prestigioso festival musicale

sabato 31 agosto 2019 11.42
Sino a domenica 8 settembre prosegue a Ruvo di Puglia il Talos Festival, organizzato dall'Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Puglia e di altri partner pubblici e privati, con la direzione artistica di Pino e Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia Menhir.

Domenica 1 settembre dalle 10 nel centro storico primo appuntamento con Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos (1993 – 1996) con i danzatori professionisti partecipanti all'atelier coreografico condotto da Giulia Mureddu della Compagnia Virgilio Sieni Danza, interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale. Tutte le mattine (dal 1 al 4 settembre) i partecipanti all'atelier saranno protagonisti, infatti, nel centro di Ruvo della performance "Arcipelago". Filo comune fra le postazioni coreografiche e le improvvisazioni generate saranno i brani più rappresentativi dello storico repertorio musicale di Talos Festival, dal 1993 al 2018.

Alle 17 da Piazza Matteotti partenza di "Giocoso en plein air" a cura dellaCompagnia Menhir con la musica di Tommaso Scarimbolo (percussioni) e la danza di un gruppo di bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. I bambini sono guidati alla riscoperta del gioco dell'articolazione e disarticolazione del corpo in un percorso coreografico caratterizzato dallo stanziare in gruppo nelle piazze della città.

Attraverso l'utilizzo di piccole assi di legno potranno visualizzare le linee intrinseche alla struttura corporea e misurare le proprie proporzioni, lo spazio tra i corpi e le architetture urbane. In una serie di pratiche coreografiche giocose, rigorose e complesse i piccoli cittadini potranno frequentare la solennità dei piccoli Cristudde della settimana santa e l'anarchia di Pinocchio. Dalle 18 nel chiostro della Pinacoteca d'arte contemporanea la musica di Horizons, progetto nato dall'incontro fra la fisarmonica di Leonardo Di Gioia e il sassofono di Enzo Bacco, che hanno dato forma a un concerto mai identico a se stesso e in continua evoluzione: i due strumenti dialogano senza sosta con verve improvvisativa, battute estemporanee ed esiti sempre originali e mai prevedibili.

A seguire Canti Lucani con Livio Minafra (pianoforte e composizione) e il Coretto Skénèdiretto da Luigia Mennuti in collaborazione con Ndruzz Festival e Comune di Montemilone (Capitale europea della cultura per un giorno). Il repertorio è composto da canti tradizionali lucani come pure brevi scenette teatrali e di musical. Dalle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale la seconda giornata del Talos si concluderà con una Serata lucana con le esperienze del Complesso Bandistico "Vincenzo Bellini" di Genzano di Lucania e de Complesso Bandistico Atellano di Atella. L'associazione culturale Complesso Bandistico "Vincenzo Bellini" di Genzano di Lucania (Pz), formatasi già nei primi anni '80 e costituita legalmente nel 1996, ha lo scopo di esercitare attività culturali con particolare riguardo alla musica in ogni sua forma mediante la promozione di iniziative pubbliche e private. Rappresentata dal giovane presidente Vito Laginestra, è presente in varie manifestazioni riscuotendo grande successo di pubblico ed apprezzamenti della stampa. Composta da circa 45 giovani genzanesi, svolge un'intensa attività concertistica. Il Complesso Bandistico Atellano nasce nel 1991 e dal 1999 è diretto dal Maestro Pasquale Di Muro.

Nel corso di oltre venticinque anni ha partecipato a numerose manifestazioni nel comune di origine di Atella, in provincia di Potenza, dove organizza annualmente un raduno bandistico con il coinvolgimento di bande lucane e di altre regioni del Sud Italia. La banda è aperta a ogni fascia di età. Dal 1991 è attivo un corso di musica d'insieme aperto a tutti coloro che, giovani o meno, hanno da poco iniziato a suonare uno strumento a fiato o a percussione e vogliono provare ad inserirsi in un gruppo per crescere insieme, non solo musicalmente.

Lunedì 2 settembre dalle 10 secondo appuntamento con Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos (1997 – 2000). Alle 17 da Piazza Danteal via "Giocoso En plein air". Dalle 18 nel chiostro della Pinacoteca d'arte contemporanea concerto del progetto Le Scat Noir, trio vocale al femminile. Il repertorio propone standard jazz, brani di estrazione etnica e inediti, arrangiati da loro per tre voci, pianoforte, violino.

Nei loro live alternano brani a cappella ad altri con accompagnamento strumentale. Dalle 20:30 il Sagrato della Cattedrale ospiterà Guarda che Banda! con la direzione di Nuccio Gargano e Margherita Di Pierro. Il progetto nasce dall'esigenza di rinnovare e rielaborare il repertorio bandistico tradizionale della banda pugliese attraverso l'incontro con forme musicali ed artistiche diverse, trasformando la tradizionale "banda da giro" in un vivace laboratorio musicale che coinvolge decine di musicisti di tutte le età.

La musica di "Guarda che Banda!" è generosa e travolgente, sempre familiare ma mai sentita prima. È una musica che si ascolta, si vive e si guarda: la banda a volte si muove a tempo di musica, accompagna i brani con coreografie di insieme, evolve stilisticamente nello stile di marcia in parata, porta lo spettacolo in mezzo alla gente, ed un corpo di ballo ne accompagnerà i momenti salienti con le sue artistiche danze. "Guarda che Banda!" porta la banda di paese a trasformarsi in una energica fanfara ritmata da una nuova selezione strumentale e da una innovata classe di percussioni. In tal modo la "marcia pugliese" verrà arricchita da nuove tendenze artistiche, senza perdere la sua anima atavicamente legata al territorio, ma veicolata nelle piazze con rinnovato ardore e con nuove vesti a festa. Guarda che Banda si avvale della collaborazione musicale e dell'esperienza artistica delle realtà musicali Conturband di Turi (Ba) e Ad'I Girls – "Armonie d'Itria" di Martina Franca (TA)