Talos festival 2019: le bande la melodia la ricerca la follia

Da sabato 31 agosto a domenica 8 settembre

mercoledì 31 luglio 2019 18.31
Concerti, produzioni originali, performance, atelier di creazione, spettacoli, mostre, incontri, master class: da sabato 31 agosto a domenica 8 settembre torna a Ruvo di Puglia il Talos Festival. Organizzato dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati e con il sostegno della Regione Puglia, diretto dal trombettista Pino Minafra, fondatore del festival nel 1993, e dal pianista Livio Minafra, il Talos propone un ricco programma multidisciplinare che parte dalla banda, s'inoltra nella sperimentazione musicale e incrocia la danza contemporanea, grazie al progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia Menhir. Il risultato è una miscela di jazz, improvvisazione creativa e sonorità mediterranee, che incontra i corpi di una comunità di danzatori e cittadini di ogni età, origine e professione, e gli strumenti di tanti ospiti pugliesi, nazionali e internazionali. Un laboratorio sulla creatività sonora e corporea che affonda le sue solide radici nella tradizione della Banda, vero genius loci del territorio, e nella ritualità corporea contemporanea. Musiche, gesti e preziose architetture generano una magica alchimia che ha come scenario gli spazi pubblici, le piazze e gli attrattori culturali di Ruvo di Puglia "città d'arte".

MUSICA
Tra gli ospiti della sezione internazionale del festival (dal 5 all'8 settembre con concerti pomeridiani gratuiti e concerti serali a pagamento in Piazzetta le Monache) il batterista e percussionista tedesco Günther "Baby" Sommer e l'esperienza multietnica dell'Orchestra di Piazza Vittorio (giovedì 5), il duo composto dal contrabbassista francese Renaud Garcia-Fons e dal pianista rumeno-andaluso David Dorantes e Jaques Morelembaum Cello Samba Trio (venerdì 6). Sabato 7 si rinnoverà l'appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival, con Pino Minafra & La Banda, la partecipazione dei solisti Gianluigi Trovesi, Leonardo Di Gioia e della fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e la direzione di Michele Di Puppo, Pino e Livio Minafra, Giovanni Pelliccia, Bruno Tommaso, Vincenzo Anselmi, Nicola Pisani (che curerà anche una masterclass di musica d'insieme con Sommer). La chiusura domenica 8 settembre sarà affidata, invece, al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell'Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio "Cavallo" Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso, Talla. Come ogni anno, nella prima parte del festival (dal 31 agosto al 4 settembre) si esibiranno, tra concerti pomeridiani nella Pinacoteca e serali sul sagrato della Cattedrale, esperienze che si sono formate all'interno di istituzioni culturali, associazioni, conservatori, scuole e molto altro. Tra le proposte di quest'anno: l'orchestra giovanile "Apulia Musica Insieme" diretta da Pino Caldarola e "Fragmenta" a cura di Vincenzo Mastropirro e Mastropirro Ermitage Ensemble con il poeta e paesologo Franco Arminio (31 agosto), Horizons con Leonardo Di Gioia ed Enzo Bacco, i Canti Lucani con Livio Minafra e il Coretto Skénè diretto da Luigia Mennuti, i complessi bandistici lucani di Genzano e Atella (1 settembre), Le Scat Noir e Guarda che Banda! diretta da Nuccio Gargano e Margherita Di Pierro (2 settembre), il contrabbassista Pierpaolo Martino con il suo Tributo a David Bowie e l'Orchestra di Fiati Città di Cisternino diretta da Donato Semeraro (3 settembre), il pianista Gianni Lenoci e gli Ottoni dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari diretti da Giovanni Pelliccia (4 settembre).

DANZA
Se la ricerca musicale è stata sin dal 1993 la caratteristica peculiare del Talos, dal 2017 il festival è diventato multidisciplinare accogliendo al suo interno un'importante sezione di danza contemporanea diretta da Giulio De Leo e curata dalla Compagnia Menhir. Ospite principale sarà Virgilio Sieni, protagonista della scena contemporanea internazionale, che lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d'arte e musei internazionali, nominato Chevalier de l'ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese, che sarà in scena nella Pinacoteca con Roberto Cecchetto (chitarra) nello spettacolo "Di fronte agli occhi degli altri" (domenica 8 settembre - ore 18). Giulia Mureddu della Compagnia Virgilio Sieni Danza, interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale, condurrà un atelier coreografico per danzatori e danzatrici professionisti dal titolo Intermittenze che si concluderà sabato 7 settembre con una performance nell'atrio della Pinacoteca con la musica di Gunther "Baby" Sommer (percussioni) e Fabrizio Puglisi (pianoforte). Tutte le mattine (dal 1 al 4 settembre) i partecipanti all'atelier saranno protagonisti di "Arcipelago". Filo comune fra le postazioni coreografiche e le improvvisazioni generate saranno i brani più rappresentativi dello storico repertorio musicale di Talos Festival, dal 1993 al 2018. Giovedì 5 settembre alle 18 in Pinacoteca appuntamento con "Genesi", indagine prima della nuova produzione della Compagnia Menhir firmata dal coreografo Giulio De Leo con Erika Guastamacchia e Antonio Savoia (danza), Pino Basile (percussioni) e Giuseppe D'Oronzo (sax), musicisti che subito dopo proporranno Atterrater. Venerdì 6 alle 18 sempre in Pinacoteca in scena Migrazioni, una coreografia firmata dallo stesso De Leo, con gli utenti e gli operatori della comunità dell'Albero dei desideri e con Livio Minafra (pianoforte) ed Eugenia Cherkazova (fisarmonica). Una produzione per mettere in gioco la "diversità" come occasione di dialogo sociale e trovare pubblicamente accolta la "speciale" sensibilità degli interpreti coinvolti. Come per le precedenti due edizioni, donne e uomini di ogni età e origine danzeranno e incontreranno le musiche e i musicisti del festival. Dopo un lungo percorso di formazione caratterizzato dai laboratori di creazione coreografica, attraverso la danza i cittadini potranno riappropriarsi del corpo come mezzo di espressione e soggettività e vivere lo spazio pubblico come luogo di comunità e identità collettiva. Nelle piazze della città appuntamento con "Adagio en plein air" con giovanissimi dai 15 ai 25 anni, donne adulte, uomini e donne over 65 e le musiche di Giuliano Di Cesare (31 Agosto e 6, 7, 8 settembre - dalle 10:00 alle 11:30) e "Giocoso en plein air" con bambini dai 6 agli 11 anni e le percussioni di Tommaso Scarimbolo (dall'1 al 4 settembre - dalle 17 alle 18).

Nella Pinacoteca d'Arte contemporanea, il Festival proporrà anche "Sintropìa", una esposizione fotografico - pittorica collettiva a cura di Cinzia Cantatore, Giuliano Di Cesare e Associazione culturale Fotografica Màdo, nella quale ciascuno degli artisti ha contaminato e si è lasciato contaminare dal flusso della creatività (inaugurazione sabato 31 agosto alle 18) e l'incontro "Puglia terra di banda: una rete di festival per rilanciare il patrimonio della banda" (domenica 8 settembre alle 11).

Nelle ultime sei edizioni, che hanno coinvolto centinaia di artisti e più di 100mila spettatori in circa 60 giorni di programmazione, si sono tra gli altri esibiti Fanfara di Tirana, Transglobal Underground, Maya Homburger, Faraualla, Nicola Pisani, Pasquale Innarella, Keith e Julie Tippetts, Tankio Band, Antonello Salis, Instant Composers Pool Orchestra, Gianluigi Trovesi, Han Bennink, Louis Moholo Moholo, Klaus Paier e Asia Valcic Duo, Enzo Avitabile e i Bottari di Portico, Trilok Gurtu, Coro delle Voci Bulgare, Bandadriatica, Cesare Dell'Anna e Girodibanda, Moni Ovadia, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic, Vince Abbracciante, Enver Izmailov, Kocani Orkestar, Taraf De Haidouks, Orchestra di Piazza Vittorio, Boban e Marko Markovic Orkestar, Michel Godard, John Surman, Evan Parker, Michel Portal, Vincent Peirani, Ihab Radwan, Ernst Reijseger, Peppe Barra, Canzoniere Grecanico Salentino, Roberto Ottaviano, Eugenio Colombo, Dario Cecchini, Nicola Pisani, l'Orchestra Sinfonica della città Metropolitana di Bari e altro ancora.

Talos Festival è organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia in Ats pubblico/privata con associazione culturale Terra Gialla, compagnia di danza contemporanea Menhir, Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari e Cooperativa Doc Servizi, finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dell'Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, con il patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Bari e Parco Nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia, Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Proloco di Ruvo di Puglia, Tipografia De Biase, Talos Viaggi, Hotel Pineta e con il supporto di Itel Telecomunicazioni, Supermercati Dok, Cagnetta e Cantine Crifo.

PROGRAMMA

Sabato 31 agosto dopo "Adagio en plein air" a cura della Compagnia Menhir con Giuliano Di Cesare e le comunità di giovanissimi dai 15 ai 25 anni e di over 65 in collaborazione con UTE Ruvo di Puglia (partenza alle 10 da Piazza Dante), alle 18 nella Pinacoteca d'Arte Contemporanea il festival sarà aperto ufficialmente dall'inaugurazione di "Sintropìa", una esposizione fotografico - pittorica collettiva a cura di Cinzia Cantatore, Giuliano Di Cesare e Associazione culturale Fotografica Màdo, nella quale ciascuno degli artisti ha contaminato e si è lasciato contaminare dal flusso della creatività. A seguire l'orchestra giovanile "Apulia Musica Insieme" diretta da Pino Caldarola e "Fragmenta" a cura di Vincenzo Mastropirro e Mastropirro Ermitage Ensemble con il poeta e paesologo Franco Arminio.

Domenica 1 settembre dalle 10 nel centro storico primo appuntamento con Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos (1993 – 1996) con i danzatori professionisti partecipanti all'atelier coreografico condotto da Giulia Mureddu. Alle 17 da Piazza Matteotti partenza di "Giocoso en plein air" a cura della Compagnia Menhir con Tommaso Scarimbolo (percussioni) e 30 bambini dai 6 ai 10 anni, Dalle 18 in Pinacoteca dopo Horizons del duo composto da Leonardo Di Gioia (fisarmonica) ed Enzo Bacco (sax) spazio ai Canti Lucani con Livio Minafra (pianoforte e composizione) e il Coretto Skénè diretto da Luigia Mennuti in collaborazione con Ndruzz Festival e Comune di Montemilone (Capitale europea della cultura per un giorno). Dalle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale la Serata lucana con le esperienze del Complesso Bandistico "Vincenzo Bellini" di Genzano di Lucania e del Complesso Bandistico Atellano di Atella.

Lunedì 2 settembre dalle 10 secondo appuntamento con Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos (1997 – 2000). Alle 17 da Piazza Dante al via "Giocoso En plein air". Dalle 18 in Pinacoteca la musica del progetto Le Scat Noir mentre alle 20:30 il Sagrato della Cattedrale ospiterà Guarda che Banda! con la direzione di Nuccio Gargano e Margherita Di Pierro.

La giornata di martedì 3 settembre prenderà il via con la danza di Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos 2004-2012 (dalle 10 nel centro storico) e "Giocoso En plein air" (dalle 17 con partenza dalla Pineta Comunale). Alle 18 in Pinacoteca il contrabbassista Pierpaolo Martino con il suo Tributo a David Bowie mentre alle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale suonerà l'Orchestra di Fiati Città di Cisternino con la direzione di Donato Semeraro.

La prima parte del festival si chiuderà mercoledì 4 settembre alle 10 nel centro storico con Arcipelago - Bio-sculture su repertorio Talos (2013-2018). Alle 17 con partenza da Piazza Garibaldi torna per le vie di Ruvo il "Giocoso En plein air". Subito dopo, ore 18, in Pinacoteca concerto in piano solo per Gianni Lenoci. Dalle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale dopo un Flash mob a cura di Compagnia Menhir in collaborazione con Ateneo della Danza di Ruvo di Puglia con la direzione di Simona Di Domenico, si esibiranno gli Ottoni dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari diretti da Giovanni Pelliccia.

Da giovedì 5 a domenica 8 settembre il programma si infittisce ulteriormente con ospiti internazionali, produzioni originali, master class, incontri e concerti serali in Piazzetta le Monache introdotti dai giornalisti Ugo Sbisà e Fabrizio Versienti.

Giovedì 5 settembre il programma prenderà il via alle 18 in Pinacoteca con "Genesi", indagine prima della nuova produzione della Compagnia Menhir firmata dal coreografo Giulio De Leo con Erika Guastamacchia e Antonio Savoia (danza), Pino Basile (percussioni) e Giuseppe D'Oronzo (sax), musicisti che subito dopo proporranno Atterrater. Dalle 20:30 in Piazzetta Le Monache la serata si aprirà con il concerto in solo del percussionista tedesco Günther "Baby" Sommer, uno dei maestri del jazz europeo contemporaneo, che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato, tra gli altri, con Wadada Leo Smith, Peter Kowald, Peter Brötzmann, Fred van Hove, Alexander von Schlippenbach, Evan Parker e Cecil Taylor. A seguire, al Talos torna l'esperienza dell'Orchestra di Piazza Vittorio, nata nel 2002 con la direzione artistica e musicale di Mario Tronco, sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l'omonima Piazza dell'Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città.

Venerdì 6 settembre alle 10 da Piazza Garibaldi parte "Adagio En plein air" a cura di Compagnia Menhir con Giuliano Di Cesare e le comunità di giovanissimi dai 15 ai 25 anni e di over 65 in collaborazione con UTE Ruvo di Puglia. Alle 18 in Pinacoteca in scena Migrazioni, una coreografia firmata da Giulio De Leo, con gli utenti e gli operatori della comunità dell'Albero dei desideri e con Livio Minafra (pianoforte) ed Eugenia Cherkazova (fisarmonica), che subito dopo proseguiranno con un concerto. Una produzione per mettere in gioco la "diversità" come occasione di dialogo sociale e trovare pubblicamente accolta la "speciale" sensibilità degli interpreti coinvolti. Dalle 20:30 in Piazzetta Le Monache la serata prenderà il via con il duo composto da Renaud Garcia-Fons (contrabbasso) e Dorantes (pianoforte), musicisti virtuosi e originali che propongono una performance musicale che crea sonorità che riportano a un viaggio mediterraneo, in cui si passa dal jazz al flamenco. A seguire Jaques Morelenbaum Cello Samba Trio. Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore intelligente e originale, Morelenbaum è uno dei grandi nomi della musica brasiliana che ha collaborato con Ryuichi Sakamoto, Jobim, Sting, David Byrne, Dulce Pontes, Cesaria Evora e molti altri.

Sabato 7 settembre alle 10 da Piazza Matteotti parte "Adagio En plein air". Dalle 18 nel chiostro della Pinacoteca spazio a "Intermittenze", restituzione finale dell'atelier coreografico per danzatori e danzatrici professionisti condotto da Giulia Mureddu, della Compagnia Virgilio Sieni Danza, interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale, con la musica di Gunther "Baby" Sommer (percussioni) e Fabrizio Puglisi (pianoforte) che si esibiranno in concerto. Dalle 20:30 in Piazzetta Le Monache si rinnova l'appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival, con Pino Minafra & La Banda, la partecipazione dei solisti Gianluigi Trovesi, Leonardo Di Gioia e della fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e la direzione di Michele Di Puppo, Pino e Livio Minafra, Giovanni Pelliccia, Bruno Tommaso, Vincenzo Anselmi, Nicola Pisani.

Domenica 8 settembre, la giornata finale si aprirà dalle 9:30 in Pinacoteca con l'ultimo appuntamento di "Adagio En plein air". Alle 11 spazio all'incontro "Puglia terra di banda: una rete di festival per rilanciare il patrimonio della banda". Dalle 18 in Pinacoteca atteso appuntamento con Virgilio Sieni, protagonista della scena contemporanea internazionale, che lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d'arte e musei internazionali, nominato Chevalier de l'ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese, che sarà in scena con Roberto Cecchetto (chitarra) nello spettacolo "Di fronte agli occhi degli altri". A seguire "Or che Strana", concerto finale studenti della master class di Musica d'insieme a cura di Günther "Baby" Sommer e Nicola Pisani. Dalle 20:30, in Piazzetta Le Monache, la chiusura sarà affidata al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell'Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio "Cavallo" Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso e Talla.