"Sui Confini", l'integrazione si fa a teatro

Un laboratorio teatrale per bambini per creare occasioni di crescita e integrazione

giovedì 14 settembre 2017
L'Assessorato alle Politiche Sociali e l'Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ruvo di Puglia, promuovono il laboratorio teatrale SUI CONFINI rivolto a bambini e bambine dai 6 agli 11 anni e finalizzato a creare occasioni di integrazione e di crescita con una particolare attenzione ai bambini con disabilità.

Il laboratorio è realizzato dalla Associazione Culturale Kuziba Teatro con il sostegno dell'Associazione L'ala di riserva Onlus e si terrà presso la Casa della Cultura – Museo del Libro (Palazzo Caputi). Sette gli appuntamenti pomeridiani in programma tra lunedì 18 settembre e sabato 7 ottobre.

Il laboratorio, che si colloca a cavallo fra azione culturale e azione sociale, si propone come spazio e un tempo in cui persone diverse per età, cultura,storia personale e condizione di salute possono incontrarsi, fuori dai pregiudizi che nel quotidiano le dividono.

Il laboratorio mira a costituire uno spazio protetto di crescita personale e collettiva, un luogo in cui il gioco tradizionale preluda al gioco teatrale; una pratica di relazione favorevole all'incontro con l'altro. Al centro di questo laboratorio, sarà il tema del confine in tutte le sue possibili declinazioni, come stimolo per il potenziale creativo dei bambini.

"Investire risorse destinate al sociale in azioni che hanno un taglio non settoriale e che ben si innescano in altri stili di comunicazione e di espressione – spiega la Vicesindaca Monica Montaruli - è una sperimentazione audace: siamo abituati a politiche sociali che programmano interventi a partire dai singoli bisogni-problemi, realizzando servizi, di certo essenziali e insostituibili per chi vive determinate difficoltà, ma che spesso incidono poco nella sfera squisitamente umana di chi ne beneficia né tanto meno sono in grado di innescare cambiamenti nella comunità circostante.

Proporre un laboratorio di teatro sociale nell'ambito della disabilità, al contrario, significa cambiare punto di vista, partendo dal desiderio di libertà, di socialità e di identità che ogni persona ha, dandogli spazio per concretizzarsi. Per i bambini e le bambine che vi parteciperanno sarà quindi un'occasione per superare i loro confini interiori, scoprendo la bellezza di essere diversi eppure simili e la libertà di scegliere se vivere come singoli individui o di esplodere nella vitalità e nelle felicità delle relazioni con gli altri.

Ringrazio l'Associazione Kuziba per aver proposto questo laboratorio e l'Associazione Ala di Riserva che generosamente ha messo a disposizione i propri volontari a supporto delle attività,"
La partecipazione è gratuita, ma è necessaria l'iscrizione per via email all'indirizzo: concetta.bucci@comune.ruvodipuglia.it o telefonando in orari d'ufficio al numero 080 9507408.