Su le serrande: il centro storico di Ruvo di Puglia si apre al commercio
Ieri la tanto attesa inaugurazione del progetto "Apriti Ruvo"
domenica 25 novembre 2018
12.34
Quei locali del centro storico chiusi da tempo da ieri hanno riaperto i battenti ospitando il commercio sino al 7 gennaio.
Il progetto "Apriti Ruvo" finalmente prende luce con l'inaugurazione delle attività commerciali temporanee che si sono insediate all'interno di quei locali che si presentavano come porte sbarrate nel centro storico. Un progetto carico di entusiasmo che ha raccolto l'attenzione non soltanto delle realtà commerciali ma anche dei cittadini che ieri hanno partecipato a questa singolare attività: sono 21 le attività commerciali che sono state selezionate per partecipare al progetto in 16 locali chiusi.
La prima tappa di questo nuovo "via" è stato l'incontro con i proprietari dei locali e con gli assegnatari dell'avviso pubblico. Poco dopo l'inaugurazione prima in Piazza Matteotti e successivamente in Via Vittorio Veneto, Via De Gasperi, via Modesti e via Cattedrale.
Con Apriti Ruvo il DUC di Ruvo di Puglia conclude la sua fase progettuale/sperimentale, e si prepara alla seconda fase, più operativa e strutturale, prevista per il prossimo anno.
«E Ruvo si è aperta. Ieri sera abbiamo visto il centro storico così come lo vorremmo: pieno di energia, vivo di idee e di senso. L'artigianato digitale accanto a quello tradizionale, la cucina tipica ruvese vicina a quella di tutti i paesi del mondo, la musica dal vivo nei locali e nelle piazzette, persino un minicinema (da quanti anni mancava a Ruvo?), un barbiere che propone musica e caffè. È molto altro da scoprire nei vicoli e fra le pietre antiche. Una cosa incredibile e inaspettata. È il risultato del lavoro di un fantastico gruppo di professionisti, di giovani competenti e determinati, ma soprattutto dell'impegno di tutti, a cominciare dalla straordinaria prova di fiducia dei proprietari dei locali: senza di loro questa storia non sarebbe nemmeno cominciata. Questa città così viva e così bella ci piace così tanto che ci è subito venuta voglia di rimetterci al lavoro per il futuro, per fare in modo che questo non rimanga un esperimento, perché con tutti questi amici, molti arrivati da fuori e qualcuno anche da lontano, e con altri che magari incontreremo per strada, ci si possa rivedere presto, magari già in primavera. Nicola ha il suo negozio di alimentari nel centro storico da tantissimi anni e pure ha voluto partecipare anche lui alla festa: "Sindaco, e a me non lo dai l'adesivo arancione?" Certo che te lo do Nicola, con immenso piacere» è il commento del primo cittadino diffuso sui social network.
Il progetto "Apriti Ruvo" finalmente prende luce con l'inaugurazione delle attività commerciali temporanee che si sono insediate all'interno di quei locali che si presentavano come porte sbarrate nel centro storico. Un progetto carico di entusiasmo che ha raccolto l'attenzione non soltanto delle realtà commerciali ma anche dei cittadini che ieri hanno partecipato a questa singolare attività: sono 21 le attività commerciali che sono state selezionate per partecipare al progetto in 16 locali chiusi.
La prima tappa di questo nuovo "via" è stato l'incontro con i proprietari dei locali e con gli assegnatari dell'avviso pubblico. Poco dopo l'inaugurazione prima in Piazza Matteotti e successivamente in Via Vittorio Veneto, Via De Gasperi, via Modesti e via Cattedrale.
Con Apriti Ruvo il DUC di Ruvo di Puglia conclude la sua fase progettuale/sperimentale, e si prepara alla seconda fase, più operativa e strutturale, prevista per il prossimo anno.
«E Ruvo si è aperta. Ieri sera abbiamo visto il centro storico così come lo vorremmo: pieno di energia, vivo di idee e di senso. L'artigianato digitale accanto a quello tradizionale, la cucina tipica ruvese vicina a quella di tutti i paesi del mondo, la musica dal vivo nei locali e nelle piazzette, persino un minicinema (da quanti anni mancava a Ruvo?), un barbiere che propone musica e caffè. È molto altro da scoprire nei vicoli e fra le pietre antiche. Una cosa incredibile e inaspettata. È il risultato del lavoro di un fantastico gruppo di professionisti, di giovani competenti e determinati, ma soprattutto dell'impegno di tutti, a cominciare dalla straordinaria prova di fiducia dei proprietari dei locali: senza di loro questa storia non sarebbe nemmeno cominciata. Questa città così viva e così bella ci piace così tanto che ci è subito venuta voglia di rimetterci al lavoro per il futuro, per fare in modo che questo non rimanga un esperimento, perché con tutti questi amici, molti arrivati da fuori e qualcuno anche da lontano, e con altri che magari incontreremo per strada, ci si possa rivedere presto, magari già in primavera. Nicola ha il suo negozio di alimentari nel centro storico da tantissimi anni e pure ha voluto partecipare anche lui alla festa: "Sindaco, e a me non lo dai l'adesivo arancione?" Certo che te lo do Nicola, con immenso piacere» è il commento del primo cittadino diffuso sui social network.