Strutture sportive, Forza Italia presenta una mozione sulla gestione degli impianti
Obiettivo la predisposizione di un bando pubblico
martedì 15 ottobre 2019
8.24
I consiglieri comunali di Forza Italia hanno predisposto una mozione relativa alla gestione degli impianti sportivi cittadini, chiedendo che «il Sindaco e la Giunta diano mandato agli uffici per la predisposizione di una manifestazione di interesse o un bando pubblico per tutti gli impianti cittadini di rilevanza sportiva, in particolare per il campo di Via Paolo IV e per quello di Via Madonna delle Grazie prevedendo che la selezione avvenga sulla base della valutazione di un progetto di gestione degli impianti sportivi tale da evidenziare i costi, i margini di copertura, l'organizzazione e gli ulteriori aspetti anche numerici in termini di iscritti di coloro che ne faranno eventuale richiesta».
Una mozione che parte da alcune premesse e considerazioni.
«Il Comune di Ruvo di Puglia dispone di numerose strutture ed impianti sportivi oltre a parchi e giardini in diversi casi fatiscenti e allo stato in uso temporaneo ad associazioni sportive; l'importanza dello sport sul territorio e le numerose associazioni che constano di tantissimi iscritti che vivono in maniera disagiata lo stato in cui versano dette strutture anche in ordine alla incolumità degli atleti stessi rappresenta un problema non più rinviabile;
ci consta che diverse associazioni sportive abbiano fatto richiesta di poter disporre, previo bando o manifestazione di interesse di alcune strutture comunali anche accollandosi i costi di necessaria riqualificazione e che allo stato l'ente non ha inteso adottare alcuna decisione;
non esiste allo stato alcun bando per assegnazione pluriennale delle strutture sportive (PAOLO IV E VIA MADONNA DELLE GRAZIE,PARCO LEVI ECC..) ;
La predisposizione di un bando implicherebbe anche una riqualificazione degli spazi e conseguenti benefici per la collettività intera oltre che evidenti introiti per l'ente;
è necessario arrivare ad una organizzazione degli spazi oltre che ad una soluzione gestionale che eviti il rischio di sprechi, dispersione di denaro e cattiva gestione oltre che esposizione degli spazi a vandali ed avventori non autorizzati al fine di evitare che opere di manutenzione ordinaria non eseguite regolarmente diventino, come di sovente accade, necessità di opere straordinarie con ulteriori costi per la collettività» si legge nella mozione.
Inoltre, secondo i consiglieri comunali, «l'amministrazione deve intervenire in tempi brevi per assicurare l'efficienza delle dette strutture necessaria ed improcrastinabile anche in presenza di assegnazioni provvisorie in cui occorre tutelare l'incolumità degli atleti ed adeguare gli impianti alle nuove normative imposte, oltre che provvedere alla loro custodia e salvaguardia, appare non più rinviabile la valutazione delle opportune azioni da intraprendere al fine di stabilire le modalità di inquadramento e quindi di affidamento della gestione dell'impiantistica sportiva in relazione alla rilevanza economica dei servizi sportivi offerti».
Gli esponenti di Forza Italia considerano che «occorre che l'amministrazione possa incidere sulla potenziale rilevanza economica di questi impianti, per esempio con l'introduzione di aspetti convenzionali che devono regolare la capacità di promozione dell'impianto da parte del soggetto gestore e nel contempo il rispetto del sistema tariffario dei servizi rivolti all'utenza, i vincoli sociali di utilizzo, il numero di giornate di uso riservato degli impianti a titolo gratuito per iniziative dell'Ente, alle cui finalità l'amministrazione non può rinunciare»
E rilevano «che l'amministrazione può dare l'indirizzo di richiedere ai soggetti interessati alla gestione di presentare un business plan e uno studio di fattibilità per la dotazione di servizi ed attività complementari per la redditività dell'impianto con relativo progetto preliminare dell'intervento che intendono promuovere e realizzare, accompagnato da un piano economico-finanziario dell'iniziativa e dall'accordo con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente dello stesso impianto»
«Ciò può consentire di coprire le spese di gestione e l'amministrazione potrà essere incentivata alla riqualificazione e coprire con detti proventi eventuali finanziamenti a costo zero già previsti dalle convenzioni tra l'ANCI e l'Istituto di Credito sportivo e la Lega nazionale dilettanti e professionisti o da finanziamenti regionali di settore che sino ad ora sono stati ignorati» scrivono i consiglieri nella mozione «tenuto conto che per gli interessati alla gestione la stessa deve essere sostenibile poichè oltre a perseguire gli interessi propri devono perseguire anche quelli dell'amministrazione ed ovviamente dovranno essere messe nelle condizioni di potersi rifare dell'investimento in un congruo periodo di affidamento dell'impianto».
Una mozione che parte da alcune premesse e considerazioni.
«Il Comune di Ruvo di Puglia dispone di numerose strutture ed impianti sportivi oltre a parchi e giardini in diversi casi fatiscenti e allo stato in uso temporaneo ad associazioni sportive; l'importanza dello sport sul territorio e le numerose associazioni che constano di tantissimi iscritti che vivono in maniera disagiata lo stato in cui versano dette strutture anche in ordine alla incolumità degli atleti stessi rappresenta un problema non più rinviabile;
ci consta che diverse associazioni sportive abbiano fatto richiesta di poter disporre, previo bando o manifestazione di interesse di alcune strutture comunali anche accollandosi i costi di necessaria riqualificazione e che allo stato l'ente non ha inteso adottare alcuna decisione;
non esiste allo stato alcun bando per assegnazione pluriennale delle strutture sportive (PAOLO IV E VIA MADONNA DELLE GRAZIE,PARCO LEVI ECC..) ;
La predisposizione di un bando implicherebbe anche una riqualificazione degli spazi e conseguenti benefici per la collettività intera oltre che evidenti introiti per l'ente;
è necessario arrivare ad una organizzazione degli spazi oltre che ad una soluzione gestionale che eviti il rischio di sprechi, dispersione di denaro e cattiva gestione oltre che esposizione degli spazi a vandali ed avventori non autorizzati al fine di evitare che opere di manutenzione ordinaria non eseguite regolarmente diventino, come di sovente accade, necessità di opere straordinarie con ulteriori costi per la collettività» si legge nella mozione.
Inoltre, secondo i consiglieri comunali, «l'amministrazione deve intervenire in tempi brevi per assicurare l'efficienza delle dette strutture necessaria ed improcrastinabile anche in presenza di assegnazioni provvisorie in cui occorre tutelare l'incolumità degli atleti ed adeguare gli impianti alle nuove normative imposte, oltre che provvedere alla loro custodia e salvaguardia, appare non più rinviabile la valutazione delle opportune azioni da intraprendere al fine di stabilire le modalità di inquadramento e quindi di affidamento della gestione dell'impiantistica sportiva in relazione alla rilevanza economica dei servizi sportivi offerti».
Gli esponenti di Forza Italia considerano che «occorre che l'amministrazione possa incidere sulla potenziale rilevanza economica di questi impianti, per esempio con l'introduzione di aspetti convenzionali che devono regolare la capacità di promozione dell'impianto da parte del soggetto gestore e nel contempo il rispetto del sistema tariffario dei servizi rivolti all'utenza, i vincoli sociali di utilizzo, il numero di giornate di uso riservato degli impianti a titolo gratuito per iniziative dell'Ente, alle cui finalità l'amministrazione non può rinunciare»
E rilevano «che l'amministrazione può dare l'indirizzo di richiedere ai soggetti interessati alla gestione di presentare un business plan e uno studio di fattibilità per la dotazione di servizi ed attività complementari per la redditività dell'impianto con relativo progetto preliminare dell'intervento che intendono promuovere e realizzare, accompagnato da un piano economico-finanziario dell'iniziativa e dall'accordo con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente dello stesso impianto»
«Ciò può consentire di coprire le spese di gestione e l'amministrazione potrà essere incentivata alla riqualificazione e coprire con detti proventi eventuali finanziamenti a costo zero già previsti dalle convenzioni tra l'ANCI e l'Istituto di Credito sportivo e la Lega nazionale dilettanti e professionisti o da finanziamenti regionali di settore che sino ad ora sono stati ignorati» scrivono i consiglieri nella mozione «tenuto conto che per gli interessati alla gestione la stessa deve essere sostenibile poichè oltre a perseguire gli interessi propri devono perseguire anche quelli dell'amministrazione ed ovviamente dovranno essere messe nelle condizioni di potersi rifare dell'investimento in un congruo periodo di affidamento dell'impianto».