Strage treni, una borsa di studio per ricordare i tre studenti dell'Itis morti
Assunto l'impegno di spesa dal comune di Andria
mercoledì 29 dicembre 2021
Il Settore Organi Istituzionali del Comune di Andria ha assunto la spesa utile all'istituzione di tre borse di studio intitolate ai tre alunni dell'ITIS "O. Januzzi" che hanno perso la vita nell'incidente ferroviario del 12 Luglio 2016, Antonio Summo, Francesco Ludovico Tedone e Gabriele Zingaro, una per ogni specializzazione (Elettronica, Informatica e Meccanica) e destinate agli studenti che conseguiranno la più alta votazione agli Esami di Stato conclusivi e, a parità di voto finale, con il miglior percorso di studi (media di triennio).
La proposta, avanzata dal Dirigente dell'ITIS, Prof. Giuseppe Monopoli, è stata accolta dal Presidente del Consiglio Comunale che ha dato il relativo indirizzo al Dirigente OO.II.
Le tre borse di studio, di € 500,00 ciascuna, saranno assegnate secondo il Regolamento che verrà predisposto dall'ITIS.
"L'istituzione delle tre borse di studio - sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale andriese, Giovanni Vurchio, - è stata fortemente voluta da questa Presidenza nel preciso intento di ricordare i tre ragazzi e per poter favorire, negli studi, altri giovani dell'ITIS perché portino con loro la memoria di quei tre studenti che non scorderemo mai e che porteremo per sempre nei nostri cuori".
La proposta, avanzata dal Dirigente dell'ITIS, Prof. Giuseppe Monopoli, è stata accolta dal Presidente del Consiglio Comunale che ha dato il relativo indirizzo al Dirigente OO.II.
Le tre borse di studio, di € 500,00 ciascuna, saranno assegnate secondo il Regolamento che verrà predisposto dall'ITIS.
"L'istituzione delle tre borse di studio - sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale andriese, Giovanni Vurchio, - è stata fortemente voluta da questa Presidenza nel preciso intento di ricordare i tre ragazzi e per poter favorire, negli studi, altri giovani dell'ITIS perché portino con loro la memoria di quei tre studenti che non scorderemo mai e che porteremo per sempre nei nostri cuori".