Strage ferroviaria, riunione a Roma con i sindaci per gli aiuti alle famiglie
Invitato anche Chieco. Il Governo predisporrà un bando pubblico
sabato 22 ottobre 2016
7.11
Il Governo predisporrà un bando pubblico per distribuire i 10 milioni di euro stanziati a favore delle famiglie delle vittime e dei feriti della strage ferroviaria del 12 luglio scorso. Questo, in estrema sintesi, è quanto è emerso nel corso di un vertice che nei giorni scorsi si è tenuto a Roma, negli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove è stato fatto il punto sull'articolo 5 del decreto legge n. 113/2016. Si tratta della norma per la «determinazione di speciali elargizioni a favore delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Andria-Corato e in favore di coloro che hanno riportato lesioni gravi e gravissime». Come è noto la norma autorizza una spesa di 10 milioni di euro per il 2016 e stabilisce che l'individuazione delle famiglie beneficiarie dev'essere fatta d'intesa con i sindaci dei comuni di residenza delle vittime o dei feriti. Tra gli altri erano presenti i sindaci di Terlizzi, Ninni Gemmato e di Ruvo Pasquale Chieco.
Nel corso della riunione è stato stabilito che non ci sarà alcun automatismo nell'elargizione del contributo: il che significa che ciascuna delle famiglie delle vittime e dei feriti coinvolti nell'incidente ferroviario sulla Bari Nord (esiste un elenco censito dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani) potrà accedere al contributo economico statale presentando una specifica istanza. Per distinguere i feriti «gravi» e «gravissimi» farà fede la cartella clinica. Il bando e la successiva istruttoria saranno però gestiti direttamente dagli uffici della Presidenza del Consiglio, non dai comuni.
Nel corso della riunione è stato stabilito che non ci sarà alcun automatismo nell'elargizione del contributo: il che significa che ciascuna delle famiglie delle vittime e dei feriti coinvolti nell'incidente ferroviario sulla Bari Nord (esiste un elenco censito dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani) potrà accedere al contributo economico statale presentando una specifica istanza. Per distinguere i feriti «gravi» e «gravissimi» farà fede la cartella clinica. Il bando e la successiva istruttoria saranno però gestiti direttamente dagli uffici della Presidenza del Consiglio, non dai comuni.