Strade sporche e puzzolenti. Non c'è più decoro.
I colombi continuano ad infestare le strade ma nessuno fa niente
domenica 13 agosto 2017
8.15
E' ormai una emergenza. Non è la prima volta che parliamo di pulizia, e di decoro urbano. Torniamo sull'argomento più volte trattato raccogliendo la delusione e l'esasperazione dei cittadini.
La città è davvero tanto sporca. Ci sono i colombi, e chi porta a passeggio i cani senza raccoglierne le deiezioni. Il caldo infine, non aiuta: gli odori esaltati dal caldo diventano insopportabili.
Non è una solo che si lamenta. C'è sconforto. Il sacrificio chiesto alla cittadinanza, attraverso la t.a.r.i., non ha una risposta effettiva. La pulizia delle strade, anche quella calendarizzata, non è sufficiente.
«Sebbene sui social ci sia una forte promozione del lavoro di questa amministrazione, documentato con foto e video, i risultati, quelli veri sono sotto gli occhi di chi cammina per le strade del centro storico. Lunghe e maleodoranti colate di sporcizia, accumuli di feci di uccelli, vicoli utilizzati come urinatoi.»
«Un tempo le signore pulivano il pezzo di strada di fronte al proprio uscio. Ci sono donne che lo fanno ancora e la differenza si vede. Tra una strada con i pianterreni e una con portoni e condomini la differenza si nota» ci racconta una signora. «Ora non c'è più questa abitudine, le donne non lavano più le strade. Ma ne risente tutta la città»
«Hanno chiuso piazza le monache al traffico. Abbiamo pensato ci fossero eventi, ma ieri sera la piazza era deserta. Allora abbiamo ipotizzato che fosse chiusa per una pulizia approfondita. Nulla. Insomma, al danno la beffa!»
«Come pretendono un investimento nel centro storico, quando ci sono strade che vanno completamente aggirate? Io ho portato in giro per il nucleo antico dei miei amici emiliani, che sono venuti in vacanza in Puglia, e mi sono vergognato.» conclude un ruvese risentito.
La situazione è sempre più difficile e complicata. I colombi, che sono i maggiori "insozzatori" del centro storico non si posso eliminare con cibo avvelenato. Le opzioni per liberarcene sono due: utilizzare i falchi che mangiano le uova e disseminare la città di cibo che rende i colombi sterili. Il processo in entrambi i casi non solo è lungo ma anche molto molto costoso.
L'Asipu intanto ci fa sapere che lavare le strade non è una cosa che possono fare quando ce n'è necessità (perchè dovremmo lavare le strade tutti i giorni e non staremmo nei costi.) Le pulizie straordinarie si fanno appunto in occasioni straordinarie. E se nemmeno "calici di stelle" è stata l'occasione per dare una pulita a questo paese si spera che almeno il Talos Festival possa essere occasione di nettezza urbana. In caso contrario, non ci resta che sperare in un forte temporale.
La città è davvero tanto sporca. Ci sono i colombi, e chi porta a passeggio i cani senza raccoglierne le deiezioni. Il caldo infine, non aiuta: gli odori esaltati dal caldo diventano insopportabili.
Non è una solo che si lamenta. C'è sconforto. Il sacrificio chiesto alla cittadinanza, attraverso la t.a.r.i., non ha una risposta effettiva. La pulizia delle strade, anche quella calendarizzata, non è sufficiente.
«Sebbene sui social ci sia una forte promozione del lavoro di questa amministrazione, documentato con foto e video, i risultati, quelli veri sono sotto gli occhi di chi cammina per le strade del centro storico. Lunghe e maleodoranti colate di sporcizia, accumuli di feci di uccelli, vicoli utilizzati come urinatoi.»
«Un tempo le signore pulivano il pezzo di strada di fronte al proprio uscio. Ci sono donne che lo fanno ancora e la differenza si vede. Tra una strada con i pianterreni e una con portoni e condomini la differenza si nota» ci racconta una signora. «Ora non c'è più questa abitudine, le donne non lavano più le strade. Ma ne risente tutta la città»
«Hanno chiuso piazza le monache al traffico. Abbiamo pensato ci fossero eventi, ma ieri sera la piazza era deserta. Allora abbiamo ipotizzato che fosse chiusa per una pulizia approfondita. Nulla. Insomma, al danno la beffa!»
«Come pretendono un investimento nel centro storico, quando ci sono strade che vanno completamente aggirate? Io ho portato in giro per il nucleo antico dei miei amici emiliani, che sono venuti in vacanza in Puglia, e mi sono vergognato.» conclude un ruvese risentito.
La situazione è sempre più difficile e complicata. I colombi, che sono i maggiori "insozzatori" del centro storico non si posso eliminare con cibo avvelenato. Le opzioni per liberarcene sono due: utilizzare i falchi che mangiano le uova e disseminare la città di cibo che rende i colombi sterili. Il processo in entrambi i casi non solo è lungo ma anche molto molto costoso.
L'Asipu intanto ci fa sapere che lavare le strade non è una cosa che possono fare quando ce n'è necessità (perchè dovremmo lavare le strade tutti i giorni e non staremmo nei costi.) Le pulizie straordinarie si fanno appunto in occasioni straordinarie. E se nemmeno "calici di stelle" è stata l'occasione per dare una pulita a questo paese si spera che almeno il Talos Festival possa essere occasione di nettezza urbana. In caso contrario, non ci resta che sperare in un forte temporale.