Strade sporche e fetide. Si peggiora con la fiera
Il caldo accentua gli odori e accellera la putrefazione dell'umido
martedì 27 giugno 2017
07.00
Si potrebbe dire che rientra nella normalità, che le feste portano scompiglio e che un po' di disordine in più ci sta. Ma dopo tre giorni di fiera Ruvo ne viene fuori distrutta.
E non tanto per ciò che viene lasciato nelle strade, bensì per tutto il resto che purtroppo le fotografie non posso dimostrare. Con il mal funzionamento dei bagni pubblici molti venditori ambulanti, ma anche qualche residente, purtroppo, si è ridotto ad urinare nelle stradine più appartate del centro storico e delle strade che si immettono sui corsi. Necessità che si poteva prevedere. Come si poteva prevedere un aumento della produzione di spazzatura generica che immancabimente in queste occasioni si riversa oltre i contenitori, nelle strade. Questo si va ad aggiungere a strade che sono già sporche a causa degli escrementi di colombi, vera piaga di questa città.
A beneficio di blatte e topi. "E mica topolini. Era una pantegana!" quella che ieri ha attraversato piazza Garibaldi dirigendosi verso piazzeta Fiume. In pieno centro storico, intorno alle 22.00, quando le famiglie di Ruvo e dei paesi limitrofi, godevano della frescura serale, passeggiando per le vie del centro.
Mentre piazza Matteotti si è vestita a festa con luminarie spettacolari, e con serate ricche di musica ed eventi, a pochi passi, vive una città che fa fatica a restare dignitosa.
E questa volta non soltanto a causa dell'inciviltà collettiva. Con la calura il lavaggio delle strade si rende necessario. Il fetore risulta insostenibile, soprattutto per chi risiede nella zona A e per chi ha attività commerciali. Infatti le lamente giungono soprattutto dai commercianti che in pochissimo tempo hanno visto deturpato il loro pezzo di mondo, raccongliendo la lamentela dei clienti.
Nonostante ci siano ancora donne che puliscono le chianche davanti l'uscio di casa e nonostante chi si occupa della pulizia delle chiese (vedi ieri i Santi Medici) prolunghi le proprie pulizie anche in strada, rendendo le strade meno impraticabili, questo non basta. Urge una accurata e profonda disinfestazione. E anche se dovesse costare di più alla città, anche una lavatina alle strade non sarebbe male. Perchè a poco serve il ripristino di faretti e fontana decorativa in piazza Dante, se poi non si può passeggiare senza mettersi la mano al naso. Ruvo è bella, bellissima, lo sappiamo. Adesso deve essere pulita.
Foto: Teresa Fiore.
E non tanto per ciò che viene lasciato nelle strade, bensì per tutto il resto che purtroppo le fotografie non posso dimostrare. Con il mal funzionamento dei bagni pubblici molti venditori ambulanti, ma anche qualche residente, purtroppo, si è ridotto ad urinare nelle stradine più appartate del centro storico e delle strade che si immettono sui corsi. Necessità che si poteva prevedere. Come si poteva prevedere un aumento della produzione di spazzatura generica che immancabimente in queste occasioni si riversa oltre i contenitori, nelle strade. Questo si va ad aggiungere a strade che sono già sporche a causa degli escrementi di colombi, vera piaga di questa città.
A beneficio di blatte e topi. "E mica topolini. Era una pantegana!" quella che ieri ha attraversato piazza Garibaldi dirigendosi verso piazzeta Fiume. In pieno centro storico, intorno alle 22.00, quando le famiglie di Ruvo e dei paesi limitrofi, godevano della frescura serale, passeggiando per le vie del centro.
Mentre piazza Matteotti si è vestita a festa con luminarie spettacolari, e con serate ricche di musica ed eventi, a pochi passi, vive una città che fa fatica a restare dignitosa.
E questa volta non soltanto a causa dell'inciviltà collettiva. Con la calura il lavaggio delle strade si rende necessario. Il fetore risulta insostenibile, soprattutto per chi risiede nella zona A e per chi ha attività commerciali. Infatti le lamente giungono soprattutto dai commercianti che in pochissimo tempo hanno visto deturpato il loro pezzo di mondo, raccongliendo la lamentela dei clienti.
Nonostante ci siano ancora donne che puliscono le chianche davanti l'uscio di casa e nonostante chi si occupa della pulizia delle chiese (vedi ieri i Santi Medici) prolunghi le proprie pulizie anche in strada, rendendo le strade meno impraticabili, questo non basta. Urge una accurata e profonda disinfestazione. E anche se dovesse costare di più alla città, anche una lavatina alle strade non sarebbe male. Perchè a poco serve il ripristino di faretti e fontana decorativa in piazza Dante, se poi non si può passeggiare senza mettersi la mano al naso. Ruvo è bella, bellissima, lo sappiamo. Adesso deve essere pulita.
Foto: Teresa Fiore.