Sorpreso con trattore rubato e targa alterata

L'uomo è stato fermato dalla Metronotte e arrestato dai Carabinieri

venerdì 27 maggio 2016 13.28
A cura di Giuseppe Tedone
Uno spettacolare inseguimento da parte delle forze dell'ordine si è concluso ieri sera con l'arresto di un uomo: il ladro non si è fermato all'alt dei Carabinieri perché guidava una motrice di un camion rubata, ma la sua corsa spericolata s'interrotta dopo aver abbattuto la cancellata di una villa.

Tutto ha avuto intorno alle 19.00. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Andria, con la collaborazione delle Guardie Giurate della Metronotte di Ruvo di Puglia, hanno arrestato un 43enne di Conversano, sottoposto all'avviso orale, con le accuse di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Il veicolo era stato notato poco prima proprio dai vigilantes che transitavano sulla provinciale 231 fra Canosa e Andria, in direzione sud. I metronotte si sono accorti della contraffazione delle targhe e hanno segnalato il tutto alle gazzelle dell'Arma. I militari si sono recati sul posto raggiungendo la motrice e intimando al conducente di fermarsi.

Per tutta risposta, il malvivente non solo non ha ottemperato all'ordine dei militari, ma ha accelerato l'andatura, tentando in tutti i modi di far desistere gli inseguitori, giungendo più volte a tentare di speronare i mezzi degli inseguitori, per mandarli fuori strada. Ma le pericolose manovre non hanno avuto successo.

L'uomo, sentendosi ormai braccato, ha abbandonato la strada provinciale 231 per immettersi sulla 234, direzione Castel del Monte, per poi ancora svoltare per la strada provinciale 30, ove percorsi diversi chilometri e addentratosi in strade secondarie, si è trovato la strada sbarrata dalla cancellata di una villa.

A questo punto il conducente, senza alcuna esitazione, ha aumentato la velocità, puntando contro il cancello, che è stato letteralmente abbattuto e, dopo aver percorso un tratto di giardino, si è schiantato contro il fianco della costruzione.

L'impatto è stato tremendo e lo stesso conducente, evidentemente, ha accusato il colpo, a tal punto che, sebbene sia sceso comunque dal mezzo e abbia tentato ancora una volta di dileguarsi, è stato subito catturato definitivamente da un militare.

Gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di appurare che il mezzo condotto dal 43enne, un Iveco Magirus, su cui erano state apposte delle targhe palesemente false, era il provento di un furto commesso nell'arco della stessa serata a Lucera.

Dopo l'arresto, la Procura della Repubblica di Trani ha disposto il trasferimento in carcere, mentre la motrice è stata posta sotto sequestro.