Situazione Covid, Ruvo ancora maglia nera. Peggiora il tasso di nuove positività

Sono 165 i nuovi positivi in una sola settimana

venerdì 30 aprile 2021 13.41
La discesa della curva dei nuovi contagi del territorio provinciale di Bari continua per la terza settimana di seguito. Nel periodo 19-25 aprile le nuove positività calano a quota 2.572, con un tasso settimanale per 100mila abitanti sceso a 209,1. La città di Bari, con 652 nuovi casi e un tasso di 206,8, si attesta sotto il dato medio complessivo.

I dati di Ruvo di Puglia continuano ad essere preoccupanti, portando il tasso di nuove positività al dato peggiore di tutta la città Metropolitana. Il tasso è di 662,2 nuove positività per 100mila abitanti a fronte di una soglia critica di 250. E i nuovi contagi nella settimana dal 19 al 25 aprile sono 165, quindici in più rispetto alla settimana precedente quando già si era arrivati a numeri preoccupanti.

La campagna vaccinale anti-Covid 19 va avanti secondo le previsioni della pianificazione nazionale e regionale ed una scansione legata alla disponibilità di vaccini, ora arricchita dalla possibilità di impiegare una quarta tipologia caratterizzata dalla somministrazione di un'unica dose. A tutto il 29 aprile, risultano complessivamente somministrati nei centri vaccinali del territorio provinciale oltre 411mila vaccini, di cui 306.235 prime dosi e 105.348 seconde, con una copertura vaccinale che ha raggiunto con almeno la prima dose il 24 per cento della popolazione residente e l'8 per cento anche con la seconda. In dettaglio, nella fascia d'età 79-70 anni sono stati somministrati 85.279 vaccini, tra prime e seconde dosi, mentre alle persone ultraottantenni sono state destinate più di 114mila dosi, di cui 66.948 prime inoculazioni e 47.326 seconde.

Per quanto attiene Ruvo di Puglia sono 5900 le dosi sinora somministrate di cui 4413 prime dosi e 1487 seconde dosi.

E' fondamentale che i cittadini, in modo particolare in questa fase in cui la campagna vaccinale sta progressivamente raggiungendo una fascia sempre più ampia di popolazione, continuino a rispettare le regole di comportamento anti-contagio.