Sicurezza a Ruvo, se ne parla domani

Il primo incontro tematico della candidata sindaco Rutigliani

giovedì 7 aprile 2016 9.07
Uno dei trenta punti programmatici di Mariatiziana Rutigliani, candidata alla carica di sindaco della città di Ruvo di Puglia, riguarda la sicurezza in città.

Il ruvese si sente sicuro? A giudicare dai fatti di cronaca degli ultimi tempi, è un interrogativo a cui si può dare una sola risposta: no!
E c'è da elogiare quanto fanno sul territorio sia le forze dell'ordine che gli istituti di vigilanza, ma la loro presenza è limitata dai pochi fondi che i comuni hanno a disposizione.

E allora cosa fare? Consegnarsi ai malviventi? Assolutamente no! Per Mariatiziana Rutigliani, a capo della coalizione "Uniti x Ruvo di Puglia", la soluzione sta nell'aumentare il presidio del territorio, creare posti pubblici di polizia locale nelle zone periferiche, rendere più sicuri il centro antico, la zona industriale, Calentano e la periferia del centro abitato, potenziando l'illuminazione e avviando il processo di videosorveglianza. Una città buia e spenta si presta molto volentieri all'assalto dei malviventi.
Per la coalizione è fondamentale, inoltre, rafforzare il rapporto con il cittadino, istituendo un numero telefonico per le segnalazioni da inviare utilizzando l'applicazione WhatsApp.

Questi saranno i temi principali del convegno "Città sicure e terrorismo", piano per rendere più sicura Ruvo di Puglia, tra spending review, riforma del sistema e depenalizzazione dei reati che si terrà venerdì 7 aprile alle 19 nella sala "Convivio", in corso Gramsci 11.

Presenzieranno oltre a Mariatiziana Rutigliani, l'on. Salvatore Matarrese, commissione lavori pubblici della Camera dei Deputati, Stefano Dambruoso, magistrato e questore della Camera, Aldo Balducci, avvocato penalista, consigliere Ordine degli Avv. Di Trani, Filippo Melchiorre, coordinatore provinciale di FdI.