Si chiude tra gli applausi la settima edizione del “Wanda Landowska Piano Festival”
Un festival quello di quest’anno, legato alle altre edizioni dal fil rouge della ‘declinazione del pianoforte’, caratterizzato dalla sperimentazione
lunedì 19 marzo 2018
12.44
Il resoconto della manifestazione curato da Alessandra Brucoli
Grande successo per la settima edizione del "Wanda Landowska Piano Festival", svoltosi a Ruvo dall'8 al 18 Marzo sotto la Direzione Artistica della Prof.ssa Margherita Porfido.
Un festival quello di quest'anno, legato alle altre edizioni dal fil rouge della 'declinazione del pianoforte', caratterizzato dalla sperimentazione: ben dodici gli appuntamenti, una conferenza-concerto e un 'progetto speciale' nello stile dell'Associazione "Terra Gialla".
Il giornalista Ugo Sbisà ha aperto la rassegna con la presentazione del libro "Puglia, le età del jazz" (Adda Editore), con interventi musicali di Roberto Ottaviano, Pino e Livio Minafra.
Una sorpresa meravigliosa il concerto "Tastiere a confronto" con Eugenia Cherkazova alla fisarmonica e Livio Minafraal pianoforte: contaminazione ed improvvisazione le due parole chiave.
Magici ma allo stesso tempo più classici i recital dedicati a "Fanny e Felix Mendelssohn" con il Trio Phonè (Corrado Roselli – violino, AnilaRoshi – violoncello, Roberta Ubaldo – pianoforte), quello della pianista Stefania Argentieri e "Il pianoforte romantico: Chopin e Schumann due geni a confronto" del M° Giuseppe Campagnola, grazie al quale abbiamo ascoltato alcune composizioni meno note dei due autori.
«Ci hanno fatto viaggiare i "Temi da tutto il mondo"del duo chitarra (Lapo Vannucci) e pianoforte(Luca Torrigiani) e le "Danze intorno al mondo" del duo pianistico Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese.
Straordinarie le note del recital "Il violino nell'Ottocento" con Roberto Noferinial violino e Chiara Cattani al pianoforte, che hanno tenuto per tre giorni due interessantissime masterclass dedicate a violino e fortepiano, momento di grande crescita musicale per gli iscritti
La serata degli "Enfants Prodiges"con Samuele Valenzano al pianoforte e Paride Losacco al violino accompagnato da Fiorella Sassanelli al pianoforte, è stato lo spazio che il Festival ha voluto dedicare ai piccoli talenti…ma futuri grandi musicisti!
Due le serate dedicate alla 'voce': l'"Omaggio a Gioacchino Rossini nel 150° della morte" a cura del tenore Vito Cannillo e del pianista Fabio Di Gennaro, e "Dall'operetta al musical" con il soprano MilalikaRodoslavskaja(LiudmylaZuyeva) e il M°Francesco De Santis al pianoforte.
Domenica scorsa il gran finale con il Progetto Speciale "Musiche Rare della Settimana Santa – Tradizione e Innovazione", con La Banda di Pino Minafra e gli ospiti. L'immancabile M° Michele Di Puppo alla direzione, coadiuvato dal M° Angelo Inglese junior, ospite come solista il M° Nicola Pisani.
Antonio Cece, Angelo Inglese senior, Luigi Cirenei, Michel Godard e ovviamente Alessandro e Antonio Amenduni sono stati gli autori delle composizioni in programma per questa occasione.Chiesa gremita per una Banda che ha saputo emozionare la platea in contemplazione estatica, con gli occhi lucidi per le musiche della tradizione ruvese e che ha ben accolto il "Tramonto Tragico" del M° Inglese senior, supportato dall'introduzione esplicativa del nipote.
Ringraziando ancora una volta i nostri sponsor, l'Assessorato alla Cultura del Comunedi Ruvo di Puglia, l'Associazione Turistica "ProLoco" e l'etichetta Bärenreiter, ci mettiamo a lavoro per il "Wanda LandowskaHarpsichordCompetition", che dal 18 al 22 aprile porterà a Ruvo tantissimi musicisti provenienti da tutto il mondo (sono in arrivo già le prime iscrizioni), e che dal 14 aprile in poi ospiterà una nuova rassegna di concerti, questa volta dedicata al clavicembalo.
Grande successo per la settima edizione del "Wanda Landowska Piano Festival", svoltosi a Ruvo dall'8 al 18 Marzo sotto la Direzione Artistica della Prof.ssa Margherita Porfido.
Un festival quello di quest'anno, legato alle altre edizioni dal fil rouge della 'declinazione del pianoforte', caratterizzato dalla sperimentazione: ben dodici gli appuntamenti, una conferenza-concerto e un 'progetto speciale' nello stile dell'Associazione "Terra Gialla".
Il giornalista Ugo Sbisà ha aperto la rassegna con la presentazione del libro "Puglia, le età del jazz" (Adda Editore), con interventi musicali di Roberto Ottaviano, Pino e Livio Minafra.
Una sorpresa meravigliosa il concerto "Tastiere a confronto" con Eugenia Cherkazova alla fisarmonica e Livio Minafraal pianoforte: contaminazione ed improvvisazione le due parole chiave.
Magici ma allo stesso tempo più classici i recital dedicati a "Fanny e Felix Mendelssohn" con il Trio Phonè (Corrado Roselli – violino, AnilaRoshi – violoncello, Roberta Ubaldo – pianoforte), quello della pianista Stefania Argentieri e "Il pianoforte romantico: Chopin e Schumann due geni a confronto" del M° Giuseppe Campagnola, grazie al quale abbiamo ascoltato alcune composizioni meno note dei due autori.
«Ci hanno fatto viaggiare i "Temi da tutto il mondo"del duo chitarra (Lapo Vannucci) e pianoforte(Luca Torrigiani) e le "Danze intorno al mondo" del duo pianistico Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese.
Straordinarie le note del recital "Il violino nell'Ottocento" con Roberto Noferinial violino e Chiara Cattani al pianoforte, che hanno tenuto per tre giorni due interessantissime masterclass dedicate a violino e fortepiano, momento di grande crescita musicale per gli iscritti
La serata degli "Enfants Prodiges"con Samuele Valenzano al pianoforte e Paride Losacco al violino accompagnato da Fiorella Sassanelli al pianoforte, è stato lo spazio che il Festival ha voluto dedicare ai piccoli talenti…ma futuri grandi musicisti!
Due le serate dedicate alla 'voce': l'"Omaggio a Gioacchino Rossini nel 150° della morte" a cura del tenore Vito Cannillo e del pianista Fabio Di Gennaro, e "Dall'operetta al musical" con il soprano MilalikaRodoslavskaja(LiudmylaZuyeva) e il M°Francesco De Santis al pianoforte.
Domenica scorsa il gran finale con il Progetto Speciale "Musiche Rare della Settimana Santa – Tradizione e Innovazione", con La Banda di Pino Minafra e gli ospiti. L'immancabile M° Michele Di Puppo alla direzione, coadiuvato dal M° Angelo Inglese junior, ospite come solista il M° Nicola Pisani.
Antonio Cece, Angelo Inglese senior, Luigi Cirenei, Michel Godard e ovviamente Alessandro e Antonio Amenduni sono stati gli autori delle composizioni in programma per questa occasione.Chiesa gremita per una Banda che ha saputo emozionare la platea in contemplazione estatica, con gli occhi lucidi per le musiche della tradizione ruvese e che ha ben accolto il "Tramonto Tragico" del M° Inglese senior, supportato dall'introduzione esplicativa del nipote.
Ringraziando ancora una volta i nostri sponsor, l'Assessorato alla Cultura del Comunedi Ruvo di Puglia, l'Associazione Turistica "ProLoco" e l'etichetta Bärenreiter, ci mettiamo a lavoro per il "Wanda LandowskaHarpsichordCompetition", che dal 18 al 22 aprile porterà a Ruvo tantissimi musicisti provenienti da tutto il mondo (sono in arrivo già le prime iscrizioni), e che dal 14 aprile in poi ospiterà una nuova rassegna di concerti, questa volta dedicata al clavicembalo.