Settimana Santa a Ruvo, sui balconi una mostra fotografica sui riti processionali
Diverse le iniziative per supplire alla mancanza di riti e tradizioni per il secondo anno in piena pandemia
sabato 27 marzo 2021
Per il secondo anno di seguito anche in questa primavera 2021 a Ruvo di Puglia come ovunque i celebri riti della Settimana Santa saranno pesantemente limitati dalle restrizioni dovute all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
E tuttavia Ruvo di Puglia non intende dimenticare le sue storiche tradizioni, coltivate da sempre dalle Confraternite promotrici dei riti processionali e dalle associazioni bandistiche protagoniste dei concerti, oltre che dalla Pro Loco e dal Comitato Feste Patronali che hanno sempre dato vita alla festa della Quarantana la mattina di Pasqua e ad altre azioni volte alla promozione turistica della città in un periodo così propizio dell'anno.
Per questo l'Amministrazione Comunale patrocinerà e sosterrà alcune iniziative che cercano di colmare questo vuoto e che si svolgeranno prevalentemente in streaming, in collaborazione con Pro Loco e tutti i soggetti su menzionati: concerti bandistici, documenti storici, differite delle processioni degli anni passati, conversazioni dedicate a progetti culturali in corso e soprattutto alla tradizione bandistica, oltre naturalmente agli spazi dedicati alle confraternite e a messaggi più propriamente spirituali.
Lungo le vie del centro storico sarà inoltre allestita una mostra fotografica open air su teli di grandi dimensioni affissi da balconi di case private ed edifici pubblici, che rievocano momenti dei riti processionali e che rappresentano un omaggio dell'amministrazione a una tradizione molto sentita in città. Le foto provengono dall'archivio fotografico della Pro Loco, che sta curando questa iniziativa.
"Quest'anno si sente di più la mancanza delle tradizioni di questo periodo – ha dichiarato il sindaco Pasquale Chieco – c'è una certa stanchezza da parte di tutti, sento che questa ennesima necessaria rinuncia sta pesando alla città.
L'installazione delle gigantografie nel centro storico, gli streaming dei concerti e delle processioni proveranno a ricreare un'atmosfera e a ricordarci quei riti religiosi che sono fortemente sentiti a Ruvo, insieme alle tradizioni popolari, al piacere di stare insieme che ci caratterizza e che ancora una volta non potremo mettere in atto. Spero anche io per tutta la nostra città che questa primavera porti davvero la rinascita".
"Per la nostra amministrazione – ha detto l'assessora Monica Filograno – trovare un modo per tenere viva anche in questo periodo la tradizione della Settimana Santa era un dovere e ringrazio quanti si sono prodigati per renderlo possibile, dalle Confraternite alle bande, da Ruvesi.it alla Pro Loco. Non pensavamo affatto di vivere per la seconda volta così questo periodo ed eravamo fiduciosi nel ritorno delle attività in presenza, ma sappiamo che invece non è possibile. Purtroppo non possiamo colmare l'assenza di visitatori e l'ulteriore stop al turismo, ma almeno restare vicini con azioni che ricostruiscono la cifra di questo periodo in un modo altro e diverso.".
E tuttavia Ruvo di Puglia non intende dimenticare le sue storiche tradizioni, coltivate da sempre dalle Confraternite promotrici dei riti processionali e dalle associazioni bandistiche protagoniste dei concerti, oltre che dalla Pro Loco e dal Comitato Feste Patronali che hanno sempre dato vita alla festa della Quarantana la mattina di Pasqua e ad altre azioni volte alla promozione turistica della città in un periodo così propizio dell'anno.
Per questo l'Amministrazione Comunale patrocinerà e sosterrà alcune iniziative che cercano di colmare questo vuoto e che si svolgeranno prevalentemente in streaming, in collaborazione con Pro Loco e tutti i soggetti su menzionati: concerti bandistici, documenti storici, differite delle processioni degli anni passati, conversazioni dedicate a progetti culturali in corso e soprattutto alla tradizione bandistica, oltre naturalmente agli spazi dedicati alle confraternite e a messaggi più propriamente spirituali.
Lungo le vie del centro storico sarà inoltre allestita una mostra fotografica open air su teli di grandi dimensioni affissi da balconi di case private ed edifici pubblici, che rievocano momenti dei riti processionali e che rappresentano un omaggio dell'amministrazione a una tradizione molto sentita in città. Le foto provengono dall'archivio fotografico della Pro Loco, che sta curando questa iniziativa.
"Quest'anno si sente di più la mancanza delle tradizioni di questo periodo – ha dichiarato il sindaco Pasquale Chieco – c'è una certa stanchezza da parte di tutti, sento che questa ennesima necessaria rinuncia sta pesando alla città.
L'installazione delle gigantografie nel centro storico, gli streaming dei concerti e delle processioni proveranno a ricreare un'atmosfera e a ricordarci quei riti religiosi che sono fortemente sentiti a Ruvo, insieme alle tradizioni popolari, al piacere di stare insieme che ci caratterizza e che ancora una volta non potremo mettere in atto. Spero anche io per tutta la nostra città che questa primavera porti davvero la rinascita".
"Per la nostra amministrazione – ha detto l'assessora Monica Filograno – trovare un modo per tenere viva anche in questo periodo la tradizione della Settimana Santa era un dovere e ringrazio quanti si sono prodigati per renderlo possibile, dalle Confraternite alle bande, da Ruvesi.it alla Pro Loco. Non pensavamo affatto di vivere per la seconda volta così questo periodo ed eravamo fiduciosi nel ritorno delle attività in presenza, ma sappiamo che invece non è possibile. Purtroppo non possiamo colmare l'assenza di visitatori e l'ulteriore stop al turismo, ma almeno restare vicini con azioni che ricostruiscono la cifra di questo periodo in un modo altro e diverso.".