Scuole in Dad, Cgil: «Necessari congedi Covid per i genitori»

Richiesto un incontro urgente con le categorie datoriali Confindustria, Confcommercio, Legacoop, Confartigianato

lunedì 22 febbraio 2021
Da oggi, con ordinanza del presidente della Regione, le scuole di ogni ordine e grado tornano alla didattica a distanza al 100% fino al 5 marzo. Ma con l'arrivo dell'ordinanza nasce un grosso problema per tutti i genitori lavoratori che ravvisano le loro difficoltà. Per questo la Cgil di Bari ha chiesto con urgenza un confronto con le categoria datoriali Confindustria, Confcommercio, Legacoop, Confartigianato, al fine di «lavorare insieme e celermente per permettere ai genitori che lavorano e che non hanno aiuti e parliamo della stragrande maggioranza delle famiglie della nostra area metropolitana, di ottenere congedi straordinari per congedo Covid».

«Da lunedì - dichiara Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari - molte famiglie saranno allo sbando, perché impossibilitati a seguire i figli nella didattica a distanza, dovendo lavorare in presenza. Così come già la Cgil Puglia ha richiesto, è necessario e urgente che la Regione Puglia si attivi, caricandosi i costi di questo ennesimo sacrificio chiesto a lavoratori e imprese, per far ottenere ai genitori che lavorano pensiamo negli ipermercati, nelle fabbriche, negli ospedali, solo per citare alcune tipologie di lavoro, i congedi per Covid che il Governo nazionale destina esclusivamente agli abitanti delle zone rosse».

«Dal canto loro le aziende - conclude Bucci - devono facilitare il lavoro agile e tutti quegli strumenti di conciliazione e lavorare insieme a noi per richiedere con forza il riconoscimento del cosiddetto "congedo Covid" che da normativa nazionale la Puglia non può avere perché zona gialla. Ricordiamo inoltre che i genitori hanno la possibilità di richiedere per i figli la didattica in presenza per motivi inderogabili di lavoro. Nel frattempo invitiamo i direttori didattici ad accelerare l'invio alle Asl competenti degli elenchi del personale da vaccinare per accelerare le procedure e far si che gli alunni possano rientrare il più presto possibile in classe per svolgere la didattica in presenza».