Scuola, si torna alla didattica a distanza. Lopalco: «Necessario rallentare diffusione del virus»
Si attende l'ordinanza regionale che dovrebbe entrare in vigore da lunedì
sabato 20 febbraio 2021
13.21
Dal 22 febbraio al 5 marzo tutte le scuole di ogni ordine e grado staranno in Didattica Digitale Integrata. La motivazione alla base della nuova ordinanza del presidente della Regione, Michele Emiliano, è un "peggioramento nel livello generale del rischio di contagio".
Potranno svolgersi in presenza le attività laboratoriali e della didattica inclusiva per disabili e alunni con bisogni educativi speciali, inoltre sarà possibile la frequenza in presenza per quegli alunni che, per varie ragioni, non hanno la possibilità di avvalersi della didattica digitale integrata, non superando, tuttavia, il limite del 50% di ogni classe.
Si attende l'ufficialità della nuova ordinanza sulla scuola in Puglia ma intanto l'assessore regionale Pierluigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, ne spiega le motivazioni: «Abbiamo pensato, in accordo col mondo della scuola, di mettere in campo queste due azioni, che vanno in parallelo. Da una parte accelereremo le vaccinazioni per il personale scolastico, e dall'altro per qualche settimana limiteremo la didattica in presenza, in maniera tale da rallentare la diffusione del virus».
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».
Potranno svolgersi in presenza le attività laboratoriali e della didattica inclusiva per disabili e alunni con bisogni educativi speciali, inoltre sarà possibile la frequenza in presenza per quegli alunni che, per varie ragioni, non hanno la possibilità di avvalersi della didattica digitale integrata, non superando, tuttavia, il limite del 50% di ogni classe.
Si attende l'ufficialità della nuova ordinanza sulla scuola in Puglia ma intanto l'assessore regionale Pierluigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, ne spiega le motivazioni: «Abbiamo pensato, in accordo col mondo della scuola, di mettere in campo queste due azioni, che vanno in parallelo. Da una parte accelereremo le vaccinazioni per il personale scolastico, e dall'altro per qualche settimana limiteremo la didattica in presenza, in maniera tale da rallentare la diffusione del virus».
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».