Schinaia sindaco, salgono a sei i candidati
Si fa sempre più calda la corsa per le amministrative
lunedì 28 marzo 2016
10.10
Sessantadue anni, Colonnello, ufficiale dello stato maggiore della difesa, in pensione da solo un anno, originario di Lecce, a Ruvo dal 1970 e dal 1992 a Roma. Si chiama Cosimo Schinaia, nasce nazional popolare, attivista convinto nella direzione nazionale, in consiglio comunale dal 1980 al 1991, si chiama fuori dallo schema destra e sinistra.
"Non è importante dove ti collochi ma quello che fai". Si impone così, senza un partito, senza alleanze, senza troppi giri di parole. Con un comitato appena messo su e già un programma alla mano. Propensione al comando, idee chiare e nessuna intenzione a scendere a patti con qualcuno.
Conta sul suo nome, sulla forza di un passato politico a servizio della città. Al nome fattosi negli anni e alla concretezza di fermare la città per ripartire da zero.
"A Ruvo non c'è una classe dirigente. Si dice che squadra vincente non si cambia. Ruvo ha una maggioranza di elettori di destra che immancabilmente si riversano a sinistra. E sono anni che questo permette alla sinistra di vincere, sempre senza convinzione. C'è la necessità di ripartire da zero e cambiare il modo di vedere la città."
E vuole partire dal comune visto come palazzo di vetro. Trasparente. Vuole la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali, una classe dirigente scelta rottamando il vecchio ceto istituzionale. E poi vuole puntare sul commercio, l'artigianato, la cultura e il turismo e lo sport senza tralasciare la qualità della vita e dell'ambiente. Un programma ricco. Idee chiare e la convinzione di potercela fare. Di poter sbaragliare i candidati "forti" , Pasquale Chieco e Antonello Paparella, da solo, e senza troppe difficoltà.
"Le persone conoscono il mio nome. Sanno chi sono e cosa faccio. Qui cambiano le persone ma le scarpe di chi gestisce sono sempre le stesse. Io faccio una cosa diversa: prima ci metto la faccia e poi vediamo che cosa può accadere."
Schinaia si aggiunge quindi alla nutrita rosa di candidati sindaco che vedremo scontrarsi a breve per le amministrative di Giugno. Con lui, per adesso, concorrono Vito Cantatore, Pasquale Chieco, Antonello Paparella, Pasquale Raffaele e Mariatiziana Rutigliani. A loro si aggiungerà il candidato del Movimento cinquestelle, non ancora palesato.
"Non è importante dove ti collochi ma quello che fai". Si impone così, senza un partito, senza alleanze, senza troppi giri di parole. Con un comitato appena messo su e già un programma alla mano. Propensione al comando, idee chiare e nessuna intenzione a scendere a patti con qualcuno.
Conta sul suo nome, sulla forza di un passato politico a servizio della città. Al nome fattosi negli anni e alla concretezza di fermare la città per ripartire da zero.
"A Ruvo non c'è una classe dirigente. Si dice che squadra vincente non si cambia. Ruvo ha una maggioranza di elettori di destra che immancabilmente si riversano a sinistra. E sono anni che questo permette alla sinistra di vincere, sempre senza convinzione. C'è la necessità di ripartire da zero e cambiare il modo di vedere la città."
E vuole partire dal comune visto come palazzo di vetro. Trasparente. Vuole la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali, una classe dirigente scelta rottamando il vecchio ceto istituzionale. E poi vuole puntare sul commercio, l'artigianato, la cultura e il turismo e lo sport senza tralasciare la qualità della vita e dell'ambiente. Un programma ricco. Idee chiare e la convinzione di potercela fare. Di poter sbaragliare i candidati "forti" , Pasquale Chieco e Antonello Paparella, da solo, e senza troppe difficoltà.
"Le persone conoscono il mio nome. Sanno chi sono e cosa faccio. Qui cambiano le persone ma le scarpe di chi gestisce sono sempre le stesse. Io faccio una cosa diversa: prima ci metto la faccia e poi vediamo che cosa può accadere."
Schinaia si aggiunge quindi alla nutrita rosa di candidati sindaco che vedremo scontrarsi a breve per le amministrative di Giugno. Con lui, per adesso, concorrono Vito Cantatore, Pasquale Chieco, Antonello Paparella, Pasquale Raffaele e Mariatiziana Rutigliani. A loro si aggiungerà il candidato del Movimento cinquestelle, non ancora palesato.