Santa Lucia tra falò e sapori autentici: la tradizione a Ruvo di Puglia
La città celebra la santa della luce con riti secolari, ceci fritti e piatti della tradizione natalizia
giovedì 12 dicembre 2024
Domani, 13 dicembre, Ruvo di Puglia si illuminerà per la festa di Santa Lucia, una ricorrenza radicata nella storia e nel cuore dei ruvesi.
La città celebrerà la santa con i tradizionali falò, o "fanòle", simbolo di luce. I principali saranno allestiti nei pressi della parrocchia di Santa Lucia, della chiesa di San Domenico, e in Piazza Matteotti, dove la Pro Loco coordinerà l'evento principale. Un rituale divenuto parte del patrimonio culturale regionale, inserito nell'albo ufficiale dei "Rituali del Fuoco" della Puglia.
Tra i simboli culinari della festa spiccano i ceci fritti, preparati in modo unico: i ceci vengono scaldati con polvere di tufo su fuochi tradizionali, scoppiettando fino a diventare croccanti. Questo metodo, tramandato oralmente per generazioni, rappresenta un'antica offerta alla Santa, evocando i suoi occhi gettati nel fuoco, secondo la leggenda. Attorno ai falò, la comunità si riunisce per degustarli, spesso accompagnandoli con un bicchiere di vino.
Altre delizie culinarie includono i panzerotti e il calzone con gli sponzali, piatti tipici delle festività natalizie, preparati in molte famiglie per questa occasione. Cibi che celebrano il senso di condivisione che caratterizza la festa.
Santa Lucia è venerata a Ruvo da secoli, con una devozione che si rinnova ogni anno. La festa unisce riti religiosi, come la messa e la processione, a momenti di convivialità attorno ai falò. Una combinazione di fede e folklore che continua a scaldare gli animi, offrendo alla città un momento per riscoprire le proprie radici.
Che si tratti della luce simbolica dei falò o del gusto inconfondibile dei ceci fritti, Santa Lucia rappresenta un momento unico per celebrare l'identità e le tradizioni di Ruvo di Puglia.
La città celebrerà la santa con i tradizionali falò, o "fanòle", simbolo di luce. I principali saranno allestiti nei pressi della parrocchia di Santa Lucia, della chiesa di San Domenico, e in Piazza Matteotti, dove la Pro Loco coordinerà l'evento principale. Un rituale divenuto parte del patrimonio culturale regionale, inserito nell'albo ufficiale dei "Rituali del Fuoco" della Puglia.
Tra i simboli culinari della festa spiccano i ceci fritti, preparati in modo unico: i ceci vengono scaldati con polvere di tufo su fuochi tradizionali, scoppiettando fino a diventare croccanti. Questo metodo, tramandato oralmente per generazioni, rappresenta un'antica offerta alla Santa, evocando i suoi occhi gettati nel fuoco, secondo la leggenda. Attorno ai falò, la comunità si riunisce per degustarli, spesso accompagnandoli con un bicchiere di vino.
Altre delizie culinarie includono i panzerotti e il calzone con gli sponzali, piatti tipici delle festività natalizie, preparati in molte famiglie per questa occasione. Cibi che celebrano il senso di condivisione che caratterizza la festa.
Santa Lucia è venerata a Ruvo da secoli, con una devozione che si rinnova ogni anno. La festa unisce riti religiosi, come la messa e la processione, a momenti di convivialità attorno ai falò. Una combinazione di fede e folklore che continua a scaldare gli animi, offrendo alla città un momento per riscoprire le proprie radici.
Che si tratti della luce simbolica dei falò o del gusto inconfondibile dei ceci fritti, Santa Lucia rappresenta un momento unico per celebrare l'identità e le tradizioni di Ruvo di Puglia.