Saldi, l'andamento di Ruvo
Vito D'Ingeo: "bisogna spostare i saldi a febbraio o liberalizzarli"
domenica 10 gennaio 2016
Saldi. Iniziati due giorni fa, fanno un po' gola a tutti. Molti hanno aspettato questo momento per acquistare capi d'abbigliamento necessari. Altri approfittano per comprare un articolo puntato già qualche settimana fa. C'è chi rimane a spendere a Ruvo c'è chi preferisce gli ipermercati.
Rispetto ai primi giorni, si può tentare una previsione? All'appello hanno risposto alcuni commercianti del paese. Viene registrata una buona affluenza in tutte le boutique di Ruvo, c'è interesse e in alcuni negozi la spesa media a cliente si aggira intorno ai duecento euro.
«C'è gente che aveva puntato già alcuni articoli e che ora a saldi ha trovato convenienza. La gente cerca trasparenza, prezzi originali non modificati.» dichiara Mariella Cirasiello. «Questo fa si che ci sia fiducia e quindi un ritorno! I clienti si accorgono di tutto: degli articoli di passate stagioni o dei prezzi truccati. Rispetto e gentilezza ripagano e si crea fidelizzazione»
« E' inutile sottolineare che c'è chi preferisce i grandi magazzini» racconta Anna Scarongella. «ma la clientela affezionata rimane.»
« Stiamo lavorando» riferisce Vincenzo Caputi «Ritengo che comunque i problemi che attanagliano la nazione sono ancora fortemente presenti. Tassazione troppo elevata e disoccupazione non ci aiutano affatto. Il potere d'acquisto delle famiglie rimane debole. Fare le vendite a saldo fa sempre piacere ma non basta.»
«Sono state delle buone giornate, rispetto a un dicembre poco florido» riporta Luciana Di Bisceglie. «E' ancora presto per tirare le somme. Noi lavoriamo sempre con costanza ed impegno.»
«C'è una discreta ripresa rispetto all'anno scorso» conferma Domenico Paparella « In questi pochi giorni c'è stata una buona affluenza. I clienti arrivano con idee precise perché spinti dalla visione dei capi nei giorni precedenti all'inizio dei saldi. Questo mi fa molto piacere, poca perdita di tempo e vendita efficace e veloce, anche se i guadagni sono più ridotti.»
Vito D'Ingeo presidente della Confcommercio non si esime da dire che «bisogna incontrarsi nella Associazione è una volta per tutte e decidere di spostare i saldi a febbraio oppure liberalizzare! Ma tutto questo succede e potrà essere solo con la frequenza in Ascom. La partecipazione e il confronto indirizza le scelte politiche Regionali.»
Dati più precisi sull'argomento saranno disponibili tra qualche settimana
Rispetto ai primi giorni, si può tentare una previsione? All'appello hanno risposto alcuni commercianti del paese. Viene registrata una buona affluenza in tutte le boutique di Ruvo, c'è interesse e in alcuni negozi la spesa media a cliente si aggira intorno ai duecento euro.
«C'è gente che aveva puntato già alcuni articoli e che ora a saldi ha trovato convenienza. La gente cerca trasparenza, prezzi originali non modificati.» dichiara Mariella Cirasiello. «Questo fa si che ci sia fiducia e quindi un ritorno! I clienti si accorgono di tutto: degli articoli di passate stagioni o dei prezzi truccati. Rispetto e gentilezza ripagano e si crea fidelizzazione»
« E' inutile sottolineare che c'è chi preferisce i grandi magazzini» racconta Anna Scarongella. «ma la clientela affezionata rimane.»
« Stiamo lavorando» riferisce Vincenzo Caputi «Ritengo che comunque i problemi che attanagliano la nazione sono ancora fortemente presenti. Tassazione troppo elevata e disoccupazione non ci aiutano affatto. Il potere d'acquisto delle famiglie rimane debole. Fare le vendite a saldo fa sempre piacere ma non basta.»
«Sono state delle buone giornate, rispetto a un dicembre poco florido» riporta Luciana Di Bisceglie. «E' ancora presto per tirare le somme. Noi lavoriamo sempre con costanza ed impegno.»
«C'è una discreta ripresa rispetto all'anno scorso» conferma Domenico Paparella « In questi pochi giorni c'è stata una buona affluenza. I clienti arrivano con idee precise perché spinti dalla visione dei capi nei giorni precedenti all'inizio dei saldi. Questo mi fa molto piacere, poca perdita di tempo e vendita efficace e veloce, anche se i guadagni sono più ridotti.»
Vito D'Ingeo presidente della Confcommercio non si esime da dire che «bisogna incontrarsi nella Associazione è una volta per tutte e decidere di spostare i saldi a febbraio oppure liberalizzare! Ma tutto questo succede e potrà essere solo con la frequenza in Ascom. La partecipazione e il confronto indirizza le scelte politiche Regionali.»
Dati più precisi sull'argomento saranno disponibili tra qualche settimana