Ruvo si impegna ufficialmente a ridurre le emissioni inquinanti del 40%
Adesione ufficiale al “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”
martedì 12 luglio 2022
9.51
Ruvo di Puglia è il primo Comune della Città Metropolitana di Bari e tra i primi in Puglia ad aver aderito come firmatario al nuovo "Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia", il documento che riunisce oggi oltre 7.000 enti locali e regionali in 57 Paesi in tutto il mondo impegnati a perseguire gli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici e di sostenibilità energetica.
Aderendo al Patto il Comune di Ruvo di Puglia s'impegna a ridurre le emissioni climalteranti sul proprio territorio almeno del 40% entro il 2030 e a raggiungere nel 2050 la condizione di neutralità climatica.
Al fine di tradurre questo impegno politico in misure e progetti pratici, l'ente - come tutti i soggetti firmatari del Patto - s'impegna a presentare entro due anni il "Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima" (PAESC), un documento che dovrà indicare le azioni chiave da intraprendere per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti. Per la redazione del Piano il Comune ha tempestivamente partecipato all'Avviso pubblico a sportello di Regione Puglia per la concessione degli incentivi dedicati al tema.
L'adesione del Comune di Ruvo al nuovo "Patto dei Sindaci", formalizzata nei giorni scorsi, è stata deliberata dal Consiglio Comunale con voto unanime lo scorso 5 maggio 2022 (delibera n.23/2022).
"L'emergenza climatica - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - è sotto i nostri occhi ogni giorno in tutta la sua gravità, cos'altro deve accadere per arrivare a una reale mobilitazione collettiva in difesa del nostro pianeta? Quando l'assessore Antonio Mazzone ci ha proposto di aderire a questo Patto abbiamo risposto tutti con convinzione perché non si tratta di un semplice elenco di emergenze e di ipotesi di intervento, ma impegna le comunità locali all'azione per la difesa del territorio e chiama amministratori e cittadini a una stretta alleanza in nome della sostenibilità ambientale. Anche il viaggio più lungo inizia dal primo passo: se non ci porremo obiettivi ambiziosi difficilmente riusciremo a ottenere risultati rilevanti."
Lanciata in Europa nel 2008 con l'ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere e superare gli obiettivi comunitari su clima ed energia l'iniziativa del "Patto dei Sindaci" è andata velocemente ben oltre le aspettative. Il Patto ha introdotto per la prima volta un approccio "dal basso" per fronteggiare l'azione climatica ed energetica; i firmatari si impegnano per il 2050 ad accelerare la decarbonizzazione dei territori, rafforzando la capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai cittadini di accedere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile.
"Da soli non ci si salva - ha detto l'Assessore all'Ambiente e al Territorio Antonio Mazzone.
Una partita complessa come quella della lotta ai cambiamenti climatici va pensata a livello globale ma giocata soprattutto a livello locale. Ottima è l'intuizione di Regione Puglia nel farsi Soggetto Coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, istituendo la Struttura di Coordinamento Regionale presso l'Assessorato all'Ambiente e alla Pianificazione Territoriale, al fine di supportare gli Enti Locali nella pianificazione di azioni per affrontare, in modo coordinato e con una strategia comune, gli effetti potenziali dei cambiamenti climatici e le politiche di mitigazione.
Strategico per il nostro Comune è il ruolo della Città Metropolitana di Bari, impegnata nel percorso di definizione del Documento di Indirizzo Strategico Metropolitano e delle Linee Guida per la redazione dei PAESC comunali. Ci auguriamo di far rete con tanti Comuni dell'area metropolitana e non solo, perché il clima sano consente di tutelare la salute delle persone e degli ecosistemi, che troppo spesso diamo per scontati".
Al link https://www.pattodeisindaci. eu/ è possibile visualizzare la mappa dei Comuni che hanno preso la decisione politica di aderire agli impegni per il 2050 e lo stato del percorso.
Aderendo al Patto il Comune di Ruvo di Puglia s'impegna a ridurre le emissioni climalteranti sul proprio territorio almeno del 40% entro il 2030 e a raggiungere nel 2050 la condizione di neutralità climatica.
Al fine di tradurre questo impegno politico in misure e progetti pratici, l'ente - come tutti i soggetti firmatari del Patto - s'impegna a presentare entro due anni il "Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima" (PAESC), un documento che dovrà indicare le azioni chiave da intraprendere per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti. Per la redazione del Piano il Comune ha tempestivamente partecipato all'Avviso pubblico a sportello di Regione Puglia per la concessione degli incentivi dedicati al tema.
L'adesione del Comune di Ruvo al nuovo "Patto dei Sindaci", formalizzata nei giorni scorsi, è stata deliberata dal Consiglio Comunale con voto unanime lo scorso 5 maggio 2022 (delibera n.23/2022).
"L'emergenza climatica - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - è sotto i nostri occhi ogni giorno in tutta la sua gravità, cos'altro deve accadere per arrivare a una reale mobilitazione collettiva in difesa del nostro pianeta? Quando l'assessore Antonio Mazzone ci ha proposto di aderire a questo Patto abbiamo risposto tutti con convinzione perché non si tratta di un semplice elenco di emergenze e di ipotesi di intervento, ma impegna le comunità locali all'azione per la difesa del territorio e chiama amministratori e cittadini a una stretta alleanza in nome della sostenibilità ambientale. Anche il viaggio più lungo inizia dal primo passo: se non ci porremo obiettivi ambiziosi difficilmente riusciremo a ottenere risultati rilevanti."
Lanciata in Europa nel 2008 con l'ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere e superare gli obiettivi comunitari su clima ed energia l'iniziativa del "Patto dei Sindaci" è andata velocemente ben oltre le aspettative. Il Patto ha introdotto per la prima volta un approccio "dal basso" per fronteggiare l'azione climatica ed energetica; i firmatari si impegnano per il 2050 ad accelerare la decarbonizzazione dei territori, rafforzando la capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai cittadini di accedere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile.
"Da soli non ci si salva - ha detto l'Assessore all'Ambiente e al Territorio Antonio Mazzone.
Una partita complessa come quella della lotta ai cambiamenti climatici va pensata a livello globale ma giocata soprattutto a livello locale. Ottima è l'intuizione di Regione Puglia nel farsi Soggetto Coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, istituendo la Struttura di Coordinamento Regionale presso l'Assessorato all'Ambiente e alla Pianificazione Territoriale, al fine di supportare gli Enti Locali nella pianificazione di azioni per affrontare, in modo coordinato e con una strategia comune, gli effetti potenziali dei cambiamenti climatici e le politiche di mitigazione.
Strategico per il nostro Comune è il ruolo della Città Metropolitana di Bari, impegnata nel percorso di definizione del Documento di Indirizzo Strategico Metropolitano e delle Linee Guida per la redazione dei PAESC comunali. Ci auguriamo di far rete con tanti Comuni dell'area metropolitana e non solo, perché il clima sano consente di tutelare la salute delle persone e degli ecosistemi, che troppo spesso diamo per scontati".
Al link https://www.pattodeisindaci.