Ruvo ospita la "Giornata per le vitttime sul lavoro": ora si punta a un tavolo permanente di confronto con INAIL e sindacati
Il sindaco: «Necessario fare formazione di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e ancor prima nelle scuole»
lunedì 10 ottobre 2022
7.00
«È stato un onore ospitare nella nostra città la celebrazione per la Città Metropolitana di Bari della 72ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro promossa dall' ANMIL Nazionale (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) alla quale va il nostro ringraziamento per l'impegno con cui assiste e sostiene i lavoratori e i loro familiari e per la importante collaborazione con le istituzioni per migliorare le condizioni di sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori». Il sindaco Pasquale Chieco esprime soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa dedicata alla sicurezza sul lavoro organizzata in città domenica 9 ottobre alla presenza dell'assessore regionale Gianni Stea e ad altri sindaci dell'area metropolitana.
«Una giornata importante - aggiunge il primo cittadino - che ci ricorda come ancora oggi il numero delle morti e degli incidenti invalidanti sia assolutamente insostenibile nonostante leggi, anche molte avanzate, che puntano sulla prevenzione ma che ancora peccano di adeguata effettività. I controlli ispettivi ci dicono, infatti, che sono ancora molte le aziende controllate che presentano irregolarità e questo penalizza le imprese che rispettano le regole sostenendo con lealtà i costi della sicurezza.
Si tratta di un tema per me, per noi tutti, molto importante».
«Molte cose oggi e in tante altre sedi sono dette in proposito ma tutti sottolineano che occorre dare nuovo e forte impulso alla cultura del lavoro, come vuole l'art. 1 della Costituzione, anteponendo la tutela della vita e della dignità delle persone rispetto alla logica del profitto. Questo significa molte cose concrete come ad esempio fare formazione di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e ancor prima nelle scuole, combattere il lavoro nero, ridare centralità al lavoro stabile perché i lavoratori precari sono quelli più facilmente esposti agli infortuni per la poca esperienza e la minore conoscenza dei rischi sul posto di lavoro, ed altro ancora. Senza dimenticare che il dialogo sociale tra datore di lavoro e dipendenti o loro rappresentanti, e tra sindacati e associazioni imprenditoriali è un fattore decisivo per garantire il successo dell'impresa nella prevenzione degli infortuni sul lavoro perché consente anche di personalizzare le misure di sicurezza».
«Per questo un passo nella giusta direzione è venuto stamattina dalla consigliera Francesca Pietroforte , delegata del sindaco metropolitano Antonio Decaro , di costituire nella nostra città metropolitana un tavolo permanente di confronto con ANMIL, INAIL e le associazioni sindacali e datoriali per costruire insieme progetti e azioni di sostegno alla sicurezza e alla dignità del lavoro nel nostro territorio. Un impegno al confronto e alla collaborazione che ci sentiamo di prendere volentieri, convinti come siamo che il grado di civiltà di un paese si valuti anche dalla capacità di garantire ai suoi cittadini un lavoro buono, dignitoso e in sicurezza».
«Una giornata importante - aggiunge il primo cittadino - che ci ricorda come ancora oggi il numero delle morti e degli incidenti invalidanti sia assolutamente insostenibile nonostante leggi, anche molte avanzate, che puntano sulla prevenzione ma che ancora peccano di adeguata effettività. I controlli ispettivi ci dicono, infatti, che sono ancora molte le aziende controllate che presentano irregolarità e questo penalizza le imprese che rispettano le regole sostenendo con lealtà i costi della sicurezza.
Si tratta di un tema per me, per noi tutti, molto importante».
«Molte cose oggi e in tante altre sedi sono dette in proposito ma tutti sottolineano che occorre dare nuovo e forte impulso alla cultura del lavoro, come vuole l'art. 1 della Costituzione, anteponendo la tutela della vita e della dignità delle persone rispetto alla logica del profitto. Questo significa molte cose concrete come ad esempio fare formazione di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e ancor prima nelle scuole, combattere il lavoro nero, ridare centralità al lavoro stabile perché i lavoratori precari sono quelli più facilmente esposti agli infortuni per la poca esperienza e la minore conoscenza dei rischi sul posto di lavoro, ed altro ancora. Senza dimenticare che il dialogo sociale tra datore di lavoro e dipendenti o loro rappresentanti, e tra sindacati e associazioni imprenditoriali è un fattore decisivo per garantire il successo dell'impresa nella prevenzione degli infortuni sul lavoro perché consente anche di personalizzare le misure di sicurezza».
«Per questo un passo nella giusta direzione è venuto stamattina dalla consigliera Francesca Pietroforte , delegata del sindaco metropolitano Antonio Decaro , di costituire nella nostra città metropolitana un tavolo permanente di confronto con ANMIL, INAIL e le associazioni sindacali e datoriali per costruire insieme progetti e azioni di sostegno alla sicurezza e alla dignità del lavoro nel nostro territorio. Un impegno al confronto e alla collaborazione che ci sentiamo di prendere volentieri, convinti come siamo che il grado di civiltà di un paese si valuti anche dalla capacità di garantire ai suoi cittadini un lavoro buono, dignitoso e in sicurezza».