Ruvo nominata "Città che legge"

Riconoscimento assegnato dal Centro per il libro e la lettura d'intesa con l'Anci

giovedì 20 aprile 2017 14.04
Arriva anche per Ruvo di Puglia la qualifica di "Città che legge", assegnata dal Centro per il libro e la lettura, d'intesa con l'ANCI alle amministrazioni comunali che riconoscono e sostengono la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura.
La notizia giunge proprio in occasione delle finali, previste a partire da oggi giovedì 20 e fino a sabato , della sesta edizione di "Confabulare – libri fuori dagli scaffali", la rassegna letteraria organizzata dall'Associazione Culturale Calliope in collaborazione con Forum Giovani, Teatro Comunale, Libreria l'Agorà – Bottega delle Nuvole – Associazione Tra il Dire e il Fare con patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e all'Istruzione del Comune.

Il progetto nazionale "Città che legge" nasce con lo scopo di garantire ai cittadini l'accesso ai libri e alla lettura, e premia città in cui l'amministrazione è riferimento per attività permanenti di promozione della lettura da realizzare di concerto con gli attori locali. L'inserimento nell'elenco di "Città che leggono" darà a Ruvo la possibilità di partecipare ai bandi dal Centro per il libro e la lettura con premi ai progetti più meritevoli.

Il torneo scolastico di lettura di "Confabulare – libri fuori dagli scaffali" raggiunge quest'anno la sesta edizione. In ossequio a una formula ormai collaudata, le classi finaliste si confronteranno su dei giochi creativi aventi per tema i libri che hanno letto nei mesi precedenti e coi quali giocheranno alla presenza degli stessi autori. Nelle giurie che valuteranno la conoscenza dei ragazzi anche alcuni componenti dell'Amministrazione.

L'edizione 2017 di "Confabulare" ha coinvolto quest'anno circa 1.200 studenti di 55 classi appartenenti alle scuole dei tre ordini: Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado, dagli alunni delle classi 5^ di Scuola Primaria fino a quelli del biennio della scuola superiore. Rivolto principalmente alle scuole di Ruvo, ha previsto anche la partecipazione di classi provenienti da Corato, Terlizzi e Molfetta.