Ruvo è la prima città a sottoscrivere il protocollo d'intesa con i sindacati

Gli appalti saranno affidati ad aziende pulite e sicure.

martedì 20 febbraio 2018 15.12
A cura di Grazia Ippedico
Lavoro sicuro. E' questo il diktat che impone l'amministrazione comunale. Negli appalti pubblici l'imperativo è la sicurezza del lavoratore. E non poteva che partire da Ruvo il protocollo d'intesa tra amministrazione e sindacati, visto lo storico del Sindaco in primis, docente di diritto del lavoro e avvocato del lavoro. A fianco a Ninni Chieco, l'assessore Stolfa e la dirigente del settore De Zio Bianca, che di concerto con la Cgl, la Cisl e la Uil hanno lavorato per stilare un accordo che tutela tutti i lavoratori che avranno a che fare con l'amministrazione.

Da oggi in poi, affidare un appalto vorrà dire avere piena fiducia nell'azienda appaltatrice. Ci sono norme e regolamenti che non solo vogliono la tutela del lavoratore, ma anche il benessere dell'azienda stessa, che dovrà dimostrare di essere scevra da infiltrazioni mafiose e criminali.
E no. Non sono solo belle parole.

« Verranno premiate quelle aziende che si impegnano ad acquisire lavoratori disabili o in qualche modo svantaggiati, per esempio. Abbiamo deciso di dare un valore aggiunto alle aziende che operano nella legalità e se non lo fa l'amministrazione chi deve farlo? Non possiamo vedere soltanto un contenimento dei costi ma dobbiamo dare valore alla qualità che è fatta anche di garanzie sociali. Abbiamo bisogno di aziende che mirano a contenere elementi più fragili. Arrivare a questo protocollo con un lavoro attivo con i sindacati, con una comunione di intenti mi fa decisamente più piacere, perché mi riconosco fino in fondo e non solo come sindaco.»

«A partire da oggi inizia un lavoro di responsabilità sociale» dichara Gigia Bucci, Cgl «importante. E' una scelta di civiltà guridica e di gestione tutelata a discapito dei più deboli. Lo scopo è quello dieliminare del tutto infiltrazioni mafiose e criminali»
«Il codice di comportamento che viene siglato oggi» continua Minervini, Uil «porterà ad eliminare il massimo ribasso che poi si va a ripercuotere sulle condizioni di vita e di sicurezza degli stessi lavoratori. Vogliamo prremiare una correttezza di comportamento.»
Cisl, Giuseppe Boccuzzi «E' stato stimato che negli appalti pubblici vengono dispersi 30 miliardi. Vogliamo dire basta alla pirateria e promuovere l'onestà.»

Si punta ala legalità, alla trasparenza e alla qualità del lavoro. L'articolo 19, puntualizza Stolfa, ci dà il diritto di fare controlli seza preavviso. L'intento quello di lavorare con Inps, Asl e forze dell'ordine per garantire al Comune aziende appaltatrice costantemente sotto controllo.
Un esempio che è partito con Decaro nel 2016 e che è stato migliorato proprio dal comune di Ruvo. Antesignano? Si spera.