Ruvo di Puglia tra le 15 tappe italiane dei Tajak
La giovane band, proveniente dal Messico, apre la stagione de "La Mancha"
lunedì 1 ottobre 2018
Si inaugura, venerdì 5 ottobre, alle ore 22.00, il sesto anno di programmazione musicale del Circolo La Mancha a Ruvo di Puglia ad aprire la stagione i Tajak: giovane band messicana impegnata in un travolgente tour italiano che tocca 15 città tra cui Roma, Napoli, Bologna e Prato.
La Mancha, la terra di Don Chisciotte e Sancho Panza, dei miti anticavallereschi creati da Cervantes in lotta contro i mulini a vento, è la terra in cui il reale diventa sfaccettato, multiforme e soggetto a miriadi di punti di vista: in questo luogo il dialogo e lo scambio, la condivisione, diventano strumento di conoscenza e allo stesso tempo fuga dal reale e della routine quotidiana; di qui parte il nome del circolo ruvese nato in forma di associazione di promozione sociale nel 2012 e da allora affermatosi come un protagonista di rilievo all'interno della vita culturale del nord barese.
Il circolo è ormai un punto di riferimento per giovani e meno giovani, appassionati di musica live e di atmosfere underground, vanta un centinaio di serate musicali, decine di rassegne, proiezioni, presentazioni di libri, incontri culturali e si propone, anche quest'anno, di promuovere attività di promozione culturale nella sua sede sita nel centro storico di Ruvo di Puglia.
Ad aprire la stagione 2018/19 de La Mancha, i Tajak, giovane band messicana formata da Alvaro alla batteria e dalle due voci Carlos e Coco, rispettivamente anche alla chitarra e basso. Il suono della band è ipnotico, un vero e proprio viaggio verso la più profonda introspezione. Fin da subito lavorano con l'etichetta di Città del Messico Hole Records, realizzano il primo EP nel 2015 accompagnato dal singolo Merzbow/Forget uscito un anno dopo. Con il loro primo album Amsterdam 211, uscito in gennaio, i Tajak creano un manifesto estetico personalissimo, un racconto psichedelico della realtà che li circonda. Protagonisti di live in alcuni festival ed eventi legati all'alternative rock, hanno inoltre condiviso il palco con band come San Pedro el Cortés, Has A Shadow, J. Zunz e Camedor. Il tour di presentazione del loro nuovo album "Ciclos", pubblicato a settembre per l'etichetta peruviana Buh Records, che li porterà a Ruvo di Puglia venerdì 5 ottobre, parte dal Sud-America e attraversa l'Europa con una data al prestigioso SpaceFest! a Gdańsk, in Polonia.
Dal 2012, anno della sua fondazione, il circolo La Mancha, ha ospitato, tra gli altri, i live di Jonny Halifax and the howling thruth (UK); Eugene Chadbourne (USA); Talibam ( USA), Fuzz Orchestra, Lonesome Leash (USA), Putan Club, The Dad Horse Experience (Germania), Marnero ,Qui (USA), Zu, Caterina Palazzi, Noise of trouble, Cristian Naldi, Hoboken Division (Francia), Ottone Pesante, Surfer Joe, The Steady Swagger (Canada), Sonic Angels (Francia), Sunflowers ( Portogallo), The Dealers (Spagna), Hollywoodfun Downstairs (Nuova Zelanda), Cut, The Baudelaires (Australia), Joel Sarakula (Australia), Juggerna ut, The Devils.
Il circolo, sito in un caratteristico locale in pietra nel centro storico di Ruvo di Puglia in via Sant'Agnese 3, ha inoltre organizzato, negli anni, diverse attività culturali come: incontri letterari con scrittori, giornalisti e docenti, mostre di arti figurative, rassegne cinematografiche, concerti musicali in sede e all'aperto, workshop, corsi di formazione ed escursioni naturalistiche.
La Mancha riapre al pubblico la sua sede con alle spalle cinque anni di attività di promozione del panorama musicale underground locale, nazionale e internazionale, con azioni di promozione culturale e incursioni di arte figurativa, cinema e molto altro; negli anni il direttivo dell'Associazione, sempre aperto alle proposte del territorio e alle esigenze culturali dei più giovani, ha organizzando anche attività fuori dalla sede tra cui: la mostra "La musica disegnata di prof. Bad Trip" presso il Museo del Libro - Casa della Cultura - Palazzo Caputi, la rassegna "Pellicole Migranti"realizzata all'interno del Centro Interculturale per i migranti di Ruvo di Puglia, i live all'aperto nell'ambito della manifestazione "Relazioni 2017"organizzata dal Comune di Ruvo di Puglia.
La Mancha, la terra di Don Chisciotte e Sancho Panza, dei miti anticavallereschi creati da Cervantes in lotta contro i mulini a vento, è la terra in cui il reale diventa sfaccettato, multiforme e soggetto a miriadi di punti di vista: in questo luogo il dialogo e lo scambio, la condivisione, diventano strumento di conoscenza e allo stesso tempo fuga dal reale e della routine quotidiana; di qui parte il nome del circolo ruvese nato in forma di associazione di promozione sociale nel 2012 e da allora affermatosi come un protagonista di rilievo all'interno della vita culturale del nord barese.
Il circolo è ormai un punto di riferimento per giovani e meno giovani, appassionati di musica live e di atmosfere underground, vanta un centinaio di serate musicali, decine di rassegne, proiezioni, presentazioni di libri, incontri culturali e si propone, anche quest'anno, di promuovere attività di promozione culturale nella sua sede sita nel centro storico di Ruvo di Puglia.
Ad aprire la stagione 2018/19 de La Mancha, i Tajak, giovane band messicana formata da Alvaro alla batteria e dalle due voci Carlos e Coco, rispettivamente anche alla chitarra e basso. Il suono della band è ipnotico, un vero e proprio viaggio verso la più profonda introspezione. Fin da subito lavorano con l'etichetta di Città del Messico Hole Records, realizzano il primo EP nel 2015 accompagnato dal singolo Merzbow/Forget uscito un anno dopo. Con il loro primo album Amsterdam 211, uscito in gennaio, i Tajak creano un manifesto estetico personalissimo, un racconto psichedelico della realtà che li circonda. Protagonisti di live in alcuni festival ed eventi legati all'alternative rock, hanno inoltre condiviso il palco con band come San Pedro el Cortés, Has A Shadow, J. Zunz e Camedor. Il tour di presentazione del loro nuovo album "Ciclos", pubblicato a settembre per l'etichetta peruviana Buh Records, che li porterà a Ruvo di Puglia venerdì 5 ottobre, parte dal Sud-America e attraversa l'Europa con una data al prestigioso SpaceFest! a Gdańsk, in Polonia.
Dal 2012, anno della sua fondazione, il circolo La Mancha, ha ospitato, tra gli altri, i live di Jonny Halifax and the howling thruth (UK); Eugene Chadbourne (USA); Talibam (
Il circolo, sito in un caratteristico locale in pietra nel centro storico di Ruvo di Puglia in via Sant'Agnese 3, ha inoltre organizzato, negli anni, diverse attività culturali come: incontri letterari con scrittori, giornalisti e docenti, mostre di arti figurative, rassegne cinematografiche, concerti musicali in sede e all'aperto, workshop, corsi di formazione ed escursioni naturalistiche.
La Mancha riapre al pubblico la sua sede con alle spalle cinque anni di attività di promozione del panorama musicale underground locale, nazionale e internazionale, con azioni di promozione culturale e incursioni di arte figurativa, cinema e molto altro; negli anni il direttivo dell'Associazione, sempre aperto alle proposte del territorio e alle esigenze culturali dei più giovani, ha organizzando anche attività fuori dalla sede tra cui: la mostra "La musica disegnata di prof. Bad Trip" presso il Museo del Libro - Casa della Cultura - Palazzo Caputi, la rassegna "Pellicole Migranti"realizzata all'interno del Centro Interculturale per i migranti di Ruvo di Puglia, i live all'aperto nell'ambito della manifestazione "Relazioni 2017"organizzata dal Comune di Ruvo di Puglia.