Ruvo di Puglia si immerge nella Quaresima: il Mercoledì delle Ceneri
Gli orari delle Sante Messe del Mercoledì delle Ceneri
mercoledì 5 marzo 2025
Oggi, 4 marzo, la città di Ruvo di Puglia si raccoglie in preghiera per celebrare il Mercoledì delle Ceneri, rito liturgico che inaugura la Quaresima, il periodo di quaranta giorni di riflessione e ascesi spirituale che culminerà nella Santa Pasqua il 20 aprile.
Questa sera, nelle diverse parrocchie della città, avrà luogo l'imposizione delle ceneri, simbolo dell'effimera condizione umana e del cammino di conversione a cui i fedeli sono chiamati.
L'itinerario quaresimale della città ha inizio con le celebrazioni liturgiche previste nelle principali chiese ruvesi:
Concattedrale: ore 9:00, 18:30 e 20:00
San Giacomo: ore 9:00, 19:00 e 20:30
Immacolata: ore 19:00
San Michele Arcangelo: ore 8:30, 18:30 e 20:30
Santa Lucia: ore 19:30
Redentore: ore 18:30
San Domenico: ore 18:30 e 20:00 (celebrazione per studenti e lavoratori)
Santa Famiglia: ore 19:00
A Ruvo di Puglia, il tempo di Quaresima è intriso di riti arcaici e simbolismi che uniscono fede e cultura popolare. Un emblema peculiare è la "Quarantana", un fantoccio raffigurante una donna vestita a lutto, appeso nei punti nevralgici della città nella notte tra il Martedì Grasso e il Mercoledì delle Ceneri. Questo simulacro, considerato la vedova del Carnevale, regge un'arancia nella quale sono infilzate sette penne di gallina, corrispondenti alle settimane della Quaresima. Ogni domenica, una penna viene rimossa, scandendo il tempo che separa dalla Resurrezione.
Oltre agli aspetti simbolici, la Quaresima ruvese è accompagnata da un rigore alimentare che si riflette in una tradizione gastronomica ben radicata. Tra le pietanze tipiche, spicca il "calzone di cipolla", una torta rustica farcita con sponzali, olive nere, acciughe salate e spaghetti bolliti, consumata prevalentemente nelle poche festività che cadono in questo periodo, come la solennità di San Giuseppe e dell'Annunciazione.
La Quaresima rappresenta un viaggio spirituale che termina nella Settimana Santa, momento di intensa partecipazione popolare e religiosa. Le confraternite locali, custodi di una tradizione secolare, organizzano solenni processioni che evocano la Passione di Cristo con suggestivi cortei di incappucciati, statue sacre e canti liturgici.
Per la cittadinanza, questi quaranta giorni costituiscono un momento di introspezione e purificazione interiore, un percorso che, attraverso la penitenza e la preghiera, prepara i fedeli alla luce della Pasqua.
Ruvo di Puglia, con il suo straordinario patrimonio devozionale, si conferma depositaria di una tradizione religiosa che si rinnova di generazione in generazione, conferendo al periodo quaresimale un'aura di mistico raccoglimento e intensa spiritualità.