Ruvo di Puglia scende in campo contro il gioco d’azzardo
Un calcio alle dipendenze per un futuro più consapevole
domenica 30 marzo 2025
Il Comune di Ruvo di Puglia lancia una sfida contro il gioco d'azzardo con un messaggio chiaro e incisivo: "𝐂𝐎𝐍 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐂𝐎 𝐃'𝐀𝐙𝐙𝐀𝐑𝐃𝐎 𝐅𝐀𝐈 𝐀𝐔𝐓𝐎𝐆𝐎𝐋". Un'iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione per dire stop a un fenomeno che logora famiglie, economie e relazioni sociali.
I numeri parlano da soli: nel 2024 gli italiani hanno speso 160 miliardi di euro nel gioco d'azzardo e, a livello locale, la comunità ruvese ha visto oltre 25 milioni di euro evaporare tra scommesse e slot machine, con una media di più di 1.000 euro per cittadino. Un dato preoccupante che impone un cambio di rotta immediato.
L'amministrazione comunale è determinata a contrastare questa piaga sociale, promuovendo consapevolezza, responsabilità e opportunità sane per il tempo libero. "Nel nostro territorio non c'è spazio per un gioco che spegne sogni e speranze – affermano gli organizzatori – Vogliamo dare un calcio al gioco d'azzardo e restituire alla comunità occasioni di svago autentiche, che rafforzino i legami sociali senza minare la stabilità economica e psicologica delle persone".
A confrontarsi su questo tema e sulle strategie di prevenzione hanno parlato:
Nico Curci, Assessore al Benessere e Giustizia Sociale del Comune di Ruvo di Puglia;
Angela Maria Damato, Assistente Sociale del Comune di Ruvo di Puglia;
Vincenzo Rutigliani, Presidente della Cooperativa OASI 2, da anni in prima linea nella lotta alle dipendenze.
L'evento vuole informare, sensibilizzare e avviare un dialogo tra istituzioni, associazioni e cittadini, con l'obiettivo di costruire una comunità più consapevole e resiliente. Gli aggiornamenti dell'Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale possono essere seguiti sulla "Bacheca di Ruvo Solidale" https://www.facebook.com/labachecadiruvosolidale
I numeri parlano da soli: nel 2024 gli italiani hanno speso 160 miliardi di euro nel gioco d'azzardo e, a livello locale, la comunità ruvese ha visto oltre 25 milioni di euro evaporare tra scommesse e slot machine, con una media di più di 1.000 euro per cittadino. Un dato preoccupante che impone un cambio di rotta immediato.
L'amministrazione comunale è determinata a contrastare questa piaga sociale, promuovendo consapevolezza, responsabilità e opportunità sane per il tempo libero. "Nel nostro territorio non c'è spazio per un gioco che spegne sogni e speranze – affermano gli organizzatori – Vogliamo dare un calcio al gioco d'azzardo e restituire alla comunità occasioni di svago autentiche, che rafforzino i legami sociali senza minare la stabilità economica e psicologica delle persone".
A confrontarsi su questo tema e sulle strategie di prevenzione hanno parlato:
Nico Curci, Assessore al Benessere e Giustizia Sociale del Comune di Ruvo di Puglia;
Angela Maria Damato, Assistente Sociale del Comune di Ruvo di Puglia;
Vincenzo Rutigliani, Presidente della Cooperativa OASI 2, da anni in prima linea nella lotta alle dipendenze.
L'evento vuole informare, sensibilizzare e avviare un dialogo tra istituzioni, associazioni e cittadini, con l'obiettivo di costruire una comunità più consapevole e resiliente. Gli aggiornamenti dell'Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale possono essere seguiti sulla "Bacheca di Ruvo Solidale" https://www.facebook.com/labachecadiruvosolidale