Ruvo di Puglia investe nel futuro: al via la demolizione della "Giovanni XXIII"

Cinque nuovi progetti per scuole moderne, sostenibili e innovative

giovedì 6 febbraio 2025
A cura di Teresa Fiore
Il 4 febbraio ha segnato una tappa fondamentale per la città di Ruvo di Puglia: sono ufficialmente iniziati i lavori di demolizione della scuola media "Giovanni XXIII", un intervento che rappresenta il primo passo di un grande progetto di riqualificazione scolastica. Questo importante investimento è sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre che da risorse del Comune, con l'obiettivo di creare un ambiente educativo all'avanguardia.

"Sulle scuole abbiamo investito moltissimo. Abbiamo investito in termini di prospettiva, di visione e di futuro per la città," affermano il Sindaco Pasquale Chieco e l'assessore ai lavori pubblici Antonio Mazzone. Attualmente, tra i numerosi cantieri aperti a Ruvo, ben cinque riguardano le scuole. Oltre alla demolizione della Giovanni XXIII, sono in corso la realizzazione di un nuovo asilo nido nell'area industriale, la costruzione di una scuola dell'infanzia di fronte alla scuola media "Cotugno", l'ampliamento della scuola "Rubini", la nuova mensa della scuola "Bovio" e la ristrutturazione della "Bartolo Di Terlizzi".

La demolizione della scuola Giovanni XXIII non è un semplice abbattimento, ma segue un processo di "demolizione selettiva", una tecnica avanzata che consente di separare e riutilizzare i materiali, riducendo al minimo l'impatto ambientale. "Il 70% dei materiali recuperati verranno riutilizzati per attività di riempimento nello stesso sito," spiegano i responsabili del progetto. Questo approccio non solo garantisce una gestione sostenibile delle risorse, ma ha anche un valore simbolico: permette di conservare, in un certo senso, le emozioni e la storia di chi ha vissuto in quegli spazi per tanti anni.

La futura scuola sarà un ambiente moderno e sostenibile, dotato di aule spaziose, aree all'aperto, un auditorium e una palestra, il tutto progettato con una particolare attenzione all'ecologia e alla sostenibilità ambientale. "Non si tratta solo della costruzione di una nuova scuola, ma della completa rigenerazione di un intero quartiere, che assumerà una nuova veste, con più spazi verdi e una mobilità più sostenibile," aggiungono gli amministratori.

La vista dei grandi mezzi all'opera e l'avvio concreto dei lavori sono un segnale tangibile della trasformazione in atto. "Dopo mesi di progettazione, di discussioni e di pianificazione negli uffici del Comune, vedere le ruspe all'opera è davvero emozionante. Questo è un grande giorno per la nostra comunità, un passo concreto verso il futuro della nostra città," concludono le autorità.

La "grande opera ruvese" è una realtà che prende forma, un impegno verso un'istruzione di qualità e una città che guarda avanti con determinazione.