Ruvo di Puglia aderisce a “Poster for Tomorrow" dedicata a Patrick Zaki
La campagna è ideata da Amnesty International Italia e dal festival “Conversazioni sul futuro”
giovedì 4 febbraio 2021
17.23
Il Comune di Ruvo di Puglia ha aderito, su proposta dell'assessorato alla Cultura, alla campagna "Poster for Tomorrow - edizione speciale" dedicata a Patrick Zaki, giovane studente dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, detenuto da quasi un anno in Egitto per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.
La campagna è ideata da Amnesty International Italia e dal festival "Conversazioni sul futuro" dell'associazione Diffondiamo idee di valore in collaborazione con il "Festival dei Diritti Umani di Milano" e l'Associazione Articolo 21.
Grazie a una call artistica internazionale il comitato promotore ha selezionato 10 differenti manifesti che tra qualche giorno appariranno in affissione pubblica nelle numerose città italiane che hanno aderito all'iniziativa; tra queste anche Ruvo.
"Ho proposto in giunta l'adesione a questa iniziativa - ha dichiarato l'assessora Monica Filograno - per la rilevanza del progetto dal punto di vista della difesa e promozione dei diritti umani e per il potenziale di sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi educativi di questo tipo, che più facilmente passano attraverso il linguaggio dell'arte negli spazi pubblici.
Oltre che nelle plance comunali, invieremo alcune copie dei manifesti nelle due scuole superiori e nella scuola media della nostra città. Chi volesse stamparne e diffonderne altre, anche in spazi privati, come associazioni, esercizi commerciali, uffici, studi professionali, può scriverci a biblioteca@comune.ruvodipuglia.ba.it e saremo felici di inoltrare il link da cui scaricare i file per la stampa. Sarebbe anche queste una buona azione collettiva".
Poster For Tomorrow nasce nel 2009 come un modo, per un gruppo di designer, di attirare l'attenzione sul tema della censura diffusa in tutto il mondo. Rapidamente si è trasformato in un movimento internazionale per promuovere il diritto alla libertà di espressione di ogni uomo e donna, l'abolizione della pena di morte, il diritto all'istruzione, l'uguaglianza di genere, il diritto alla casa e al lavoro. Nel corso di questi anni si è creata una vasta comunità di designer attivamente coinvolti nella comunicazione sociale e sono stati organizzati oltre 100 dibattiti, 1500 mostre e oltre 300 workshop in scuole e università in tutto il mondo. Nelle prime undici edizioni del concorso sono stati inviati oltre 45mila poster da tutto il mondo.
La campagna è ideata da Amnesty International Italia e dal festival "Conversazioni sul futuro" dell'associazione Diffondiamo idee di valore in collaborazione con il "Festival dei Diritti Umani di Milano" e l'Associazione Articolo 21.
Grazie a una call artistica internazionale il comitato promotore ha selezionato 10 differenti manifesti che tra qualche giorno appariranno in affissione pubblica nelle numerose città italiane che hanno aderito all'iniziativa; tra queste anche Ruvo.
"Ho proposto in giunta l'adesione a questa iniziativa - ha dichiarato l'assessora Monica Filograno - per la rilevanza del progetto dal punto di vista della difesa e promozione dei diritti umani e per il potenziale di sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi educativi di questo tipo, che più facilmente passano attraverso il linguaggio dell'arte negli spazi pubblici.
Oltre che nelle plance comunali, invieremo alcune copie dei manifesti nelle due scuole superiori e nella scuola media della nostra città. Chi volesse stamparne e diffonderne altre, anche in spazi privati, come associazioni, esercizi commerciali, uffici, studi professionali, può scriverci a biblioteca@comune.ruvodipuglia.ba.it e saremo felici di inoltrare il link da cui scaricare i file per la stampa. Sarebbe anche queste una buona azione collettiva".
Poster For Tomorrow nasce nel 2009 come un modo, per un gruppo di designer, di attirare l'attenzione sul tema della censura diffusa in tutto il mondo. Rapidamente si è trasformato in un movimento internazionale per promuovere il diritto alla libertà di espressione di ogni uomo e donna, l'abolizione della pena di morte, il diritto all'istruzione, l'uguaglianza di genere, il diritto alla casa e al lavoro. Nel corso di questi anni si è creata una vasta comunità di designer attivamente coinvolti nella comunicazione sociale e sono stati organizzati oltre 100 dibattiti, 1500 mostre e oltre 300 workshop in scuole e università in tutto il mondo. Nelle prime undici edizioni del concorso sono stati inviati oltre 45mila poster da tutto il mondo.