Ruvo di Puglia accoglie le reliquie di Sant'Antonio di Padova
In una processione solenne, i fedeli rendono omaggio al santo francescano fino alla chiesa di San Michele Arcangelo
sabato 15 giugno 2024
20.10
In un'atmosfera carica di emozione e spiritualità, le reliquie di sant'Antonio di Padova sono giunte sabato presso l'Istituto Sacro Cuore. L'arrivo ha attirato una folla di fedeli desiderosi di onorare uno dei santi più venerati della cristianità.
Il busto e il reliquiario, contenenti preziosi resti del santo francescano, sono stati accolti con grande fervore. Questi sacri tesori, provenienti dalla Basilica papale veneta, rappresentano una rara opportunità per i fedeli di Ruvo di Puglia di avvicinarsi spiritualmente a sant'Antonio, vissuto tra il 1195 e il 1231. Le reliquie, estratte dalla sua tomba nel 1981 durante il 750° anniversario della sua morte, sono custodite in un'urna di cristallo, meticolosamente preparata da una commissione religiosa e tecnico-scientifica nominata dalla Santa Sede.
Dopo la cerimonia di accoglienza presso l'Istituto Sacro Cuore, una processione solenne ha accompagnato le reliquie fino alla chiesa di San Michele Arcangelo. La processione, che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli e visitatori, si è snodata per le strade del centro cittadino, creando un suggestivo corteo di preghiera e devozione. Le preghiere recitate lungo il percorso hanno reso l'evento ancora più toccante, con i fedeli che seguivano in raccoglimento e riflessione.
All'arrivo presso la chiesa di San Michele Arcangelo, le reliquie sono state esposte sull'altare principale. La chiesa ha accolto un flusso continuo di fedeli che si sono raccolti in preghiera.
La comunità cattolica si prepara ora ad accogliere le reliquie in altre parrocchie della città, tra cui la parrocchia della BMV Immacolata e quella del SS. Redentore, fino al 25 giugno. Ogni tappa rappresenta un momento di intensa spiritualità e raccoglimento, testimoniando la profonda devozione dei fedeli verso sant'Antonio di Padova.
Questi giorni di pellegrinaggio e preghiera offrono ai fedeli l'opportunità di riflettere sui valori di pace che il santo ha incarnato durante la sua vita. Come ribadito dal parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo, la presenza delle reliquie non è solo un evento religioso, ma anche un momento di unione comunitaria, che rafforza legami.
Il busto e il reliquiario, contenenti preziosi resti del santo francescano, sono stati accolti con grande fervore. Questi sacri tesori, provenienti dalla Basilica papale veneta, rappresentano una rara opportunità per i fedeli di Ruvo di Puglia di avvicinarsi spiritualmente a sant'Antonio, vissuto tra il 1195 e il 1231. Le reliquie, estratte dalla sua tomba nel 1981 durante il 750° anniversario della sua morte, sono custodite in un'urna di cristallo, meticolosamente preparata da una commissione religiosa e tecnico-scientifica nominata dalla Santa Sede.
Dopo la cerimonia di accoglienza presso l'Istituto Sacro Cuore, una processione solenne ha accompagnato le reliquie fino alla chiesa di San Michele Arcangelo. La processione, che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli e visitatori, si è snodata per le strade del centro cittadino, creando un suggestivo corteo di preghiera e devozione. Le preghiere recitate lungo il percorso hanno reso l'evento ancora più toccante, con i fedeli che seguivano in raccoglimento e riflessione.
All'arrivo presso la chiesa di San Michele Arcangelo, le reliquie sono state esposte sull'altare principale. La chiesa ha accolto un flusso continuo di fedeli che si sono raccolti in preghiera.
La comunità cattolica si prepara ora ad accogliere le reliquie in altre parrocchie della città, tra cui la parrocchia della BMV Immacolata e quella del SS. Redentore, fino al 25 giugno. Ogni tappa rappresenta un momento di intensa spiritualità e raccoglimento, testimoniando la profonda devozione dei fedeli verso sant'Antonio di Padova.
Questi giorni di pellegrinaggio e preghiera offrono ai fedeli l'opportunità di riflettere sui valori di pace che il santo ha incarnato durante la sua vita. Come ribadito dal parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo, la presenza delle reliquie non è solo un evento religioso, ma anche un momento di unione comunitaria, che rafforza legami.