Ruvo "Città che legge", via libera alla candidatura

L'eventuale riconoscimento permetterà alla città di ottenere contributi economici dedicati alla promozione della lettura

venerdì 22 luglio 2022
Il Comune di Ruvo di Puglia si candida ad ottenere la qualifica di "Città che legge". Lo ha stabilito la giunta comunale approvando una delibera proposta dall'assessora alla Cultura, Monica Filograno. Del resto, non è una novità per Ruvo dal 2017 è stata riconfermata Città che legge per tre bienni consecutivi.

L'eventuale riconoscimento consentirà all'Amministrazione comunale di partecipare ai bandi di "Città che legge" per le annualità 2022 e 2023 concorrendo quindi ad ottenere contributi economici, premi e incentivi ai progetti più meritevoli presentati dai Comuni nelle sezioni di appartenenza.

Le città possono chiedere il riconoscimento di "Città che legge" quando presentano una o più biblioteche pubbliche funzionanti; una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio; quando partecipano a progetti nazionali quali Libriamoci o Il Maggio dei Libri; quando partecipano a un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura, all'editoria, e/o l'esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni, ecc.; un Patto locale per la lettura, comunale o intercomunale.

Il progetto fa parte di una iniziativa promossa dal Ministero della Cultura – Centro per il libro e la lettura, d'intesa con l'ANCI.