Rutigliani, nessuna apertura: si allontana la riunificazione dei moderati
"La mia candidatura non è e non sarà un episodio sporadico»
giovedì 9 giugno 2016
12.07
Nessun sostegno per Antonello Paparella. Nessun sostegno per Pasquale Chieco. Non si schiera con nessuno, Mariatiziana Rutigliani. Dopo alcuni giorni di riflessione, incontri e silenzi, la candidata sindaco di una coalizione che riunisce Fratelli d'Italia e una serie di liste civiche, esce allo scoperto ringraziando i suoi elettori, ma non si sbilancia su alcuno dei due candidati al ballottaggio. Non risponde alle domande dirette, e anzi rilascia solo una nota alla stampa precisando che non saranno rilasciate altre comunicazioni. Come a dire: sui possibili apparentamenti - che è quello che tutti vogliono sapere - il discorso è chiuso.
«Ho atteso un po' prima di rompere il silenzio. Ho passato le ore a realizzare quanto mi era accaduto e non vi nascondo l'emozione a comunicarvi la mia gioia per un risultato elettorale meraviglioso ma che al tempo stesso non può e non deve fermarsi al 5 giugno. Il risultato di coalizione ottenuto e raggiunto con enorme determinazione, mi pone nella condizione ideale per una donna come me che vuole innovare, cambiare e apportare la sua idea a questa città.
Il mio percorso è stato ricco di incontri e conoscenze di personalità eccellenti che fanno parte di Ruvo di Puglia e vogliono assolutamente contribuire alla crescita della collettività. Il mio grazie va a ciascuno dei miei elettori, che ha avuto fiducia in me e dimostrato coraggio».
In effetti il risultato della candidata si è rivelato di tutto rispetto. Più preferenze rispetto alla sommatoria delle liste che la sostenevano, e un terzo posto, alle spalle di Paparella, che in tanto hanno fatto dire che forse doveva essere lei la candidata unitaria di tutti i moderati. «Per me - aggiunge Rutigliani - la fiducia è tutto nella vita e sapere che 1.806 cittadini ruvesi hanno scelto per me e per il mio gruppo è una gratificazione straordinaria. Gran parte dei consensi sono stati sulla mia persona e in questo senso mi sento caricata di responsabilità anche per il futuro e per quelle che saranno le scelte che a breve termine occorrerà fare in maniera seria e determinata.
Il dato elettorale numero raggiunto ha dimostrato che il progetto che è partito è credibile è attuabile! Chi ha votato ha bocciato definitivamente la politica dei personalismi e ha bocciato tutte quelle liste che per mero personalismo si erano presentate ai blocchi di partenza.
Ruvoviva aveva chiesto al suo entourage se Rutigliani stesse pensando a una indicazione di voto per uno dei due candidati al ballottaggio o se addirittura stesse meditando su un possibile apparentamento. Su questo però la Rutigliani non dà alcuna risposta, limitandosi a dire che "la mia candidatura non è e non sarà un episodio sporadico. Sono pronta a contribuire alla costruzione di una nuova classe politico-dirigente fatta da coloro che votandomi hanno deciso di voler innovare e hanno creduto in una mia leadership.
La mia prima presenza in consiliatura rappresenterà la voce che molti ruvesi non hanno, finalizzata a presentare proposte concrete per dare il mio contributo al servizio della comunità ruvese. A coloro i quali hanno messo la propria faccia accanto alla mia va il mio grazie: che sia per tutti un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza! Abbiamo costruito un gruppo forte che continuerà ad avere la sua sede e a lavorare così come ha fatto in questi mesi.
Questo è per noi un punto di partenza. Le critiche e la disapprovazione per la vecchia politica e per coloro che ne fanno parte da parte mia restano ferme. La preghiera che faccio a tutti, rimanendo coerente con me stessa e con chi crede in me è innanzitutto di non lasciare che una maggioranza silenziosa decida per noi e poi di scegliere di poter cambiare.
Consentitemi di ringraziare la mia famiglia che ha condiviso con me ogni momento di questo percorso e che mi ha dato l'energia necessaria per concretizzare l'obiettivo e al gruppo politico che mi ha rappresentata e sostenuta in questi mesi lasciandomi piena autonomia nelle scelte politiche così come piena autonomia per le scelte che ci toccherà fare nei prossimi in una direzione di cambiamento. Io ci sarò e sarò comunque portavoce di questo cambiamento che 1806 hanno voluto da me. Ricordate che cambiare si può, si deve… sempre!».
«Ho atteso un po' prima di rompere il silenzio. Ho passato le ore a realizzare quanto mi era accaduto e non vi nascondo l'emozione a comunicarvi la mia gioia per un risultato elettorale meraviglioso ma che al tempo stesso non può e non deve fermarsi al 5 giugno. Il risultato di coalizione ottenuto e raggiunto con enorme determinazione, mi pone nella condizione ideale per una donna come me che vuole innovare, cambiare e apportare la sua idea a questa città.
Il mio percorso è stato ricco di incontri e conoscenze di personalità eccellenti che fanno parte di Ruvo di Puglia e vogliono assolutamente contribuire alla crescita della collettività. Il mio grazie va a ciascuno dei miei elettori, che ha avuto fiducia in me e dimostrato coraggio».
In effetti il risultato della candidata si è rivelato di tutto rispetto. Più preferenze rispetto alla sommatoria delle liste che la sostenevano, e un terzo posto, alle spalle di Paparella, che in tanto hanno fatto dire che forse doveva essere lei la candidata unitaria di tutti i moderati. «Per me - aggiunge Rutigliani - la fiducia è tutto nella vita e sapere che 1.806 cittadini ruvesi hanno scelto per me e per il mio gruppo è una gratificazione straordinaria. Gran parte dei consensi sono stati sulla mia persona e in questo senso mi sento caricata di responsabilità anche per il futuro e per quelle che saranno le scelte che a breve termine occorrerà fare in maniera seria e determinata.
Il dato elettorale numero raggiunto ha dimostrato che il progetto che è partito è credibile è attuabile! Chi ha votato ha bocciato definitivamente la politica dei personalismi e ha bocciato tutte quelle liste che per mero personalismo si erano presentate ai blocchi di partenza.
Ruvoviva aveva chiesto al suo entourage se Rutigliani stesse pensando a una indicazione di voto per uno dei due candidati al ballottaggio o se addirittura stesse meditando su un possibile apparentamento. Su questo però la Rutigliani non dà alcuna risposta, limitandosi a dire che "la mia candidatura non è e non sarà un episodio sporadico. Sono pronta a contribuire alla costruzione di una nuova classe politico-dirigente fatta da coloro che votandomi hanno deciso di voler innovare e hanno creduto in una mia leadership.
La mia prima presenza in consiliatura rappresenterà la voce che molti ruvesi non hanno, finalizzata a presentare proposte concrete per dare il mio contributo al servizio della comunità ruvese. A coloro i quali hanno messo la propria faccia accanto alla mia va il mio grazie: che sia per tutti un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza! Abbiamo costruito un gruppo forte che continuerà ad avere la sua sede e a lavorare così come ha fatto in questi mesi.
Questo è per noi un punto di partenza. Le critiche e la disapprovazione per la vecchia politica e per coloro che ne fanno parte da parte mia restano ferme. La preghiera che faccio a tutti, rimanendo coerente con me stessa e con chi crede in me è innanzitutto di non lasciare che una maggioranza silenziosa decida per noi e poi di scegliere di poter cambiare.
Consentitemi di ringraziare la mia famiglia che ha condiviso con me ogni momento di questo percorso e che mi ha dato l'energia necessaria per concretizzare l'obiettivo e al gruppo politico che mi ha rappresentata e sostenuta in questi mesi lasciandomi piena autonomia nelle scelte politiche così come piena autonomia per le scelte che ci toccherà fare nei prossimi in una direzione di cambiamento. Io ci sarò e sarò comunque portavoce di questo cambiamento che 1806 hanno voluto da me. Ricordate che cambiare si può, si deve… sempre!».