“Rivestirsi” di storie per custodire la propria vita

Narrazione e di autobiografia come metodo di formazione, oggi pomeriggio al Festival della Comunicazione

giovedì 14 maggio 2020
"Per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme".

Le parole del Papa, per la prossima giornata delle comunicazioni sociali "La vita si fa storia", ispirano anche il sesto appuntamento programmato nell'ambito del Festival della Comunicazione, rivolto in particolar modo i docenti e gli educatori, patrocinato dalla Regione Puglia e dai quattro Comuni della Diocesi e promosso in collaborazione con l'Ufficio di pastorale scolastica.

Parleremo di narrazione e di autobiografia come metodo di formazione "poiché raccontandosi – indipendentemente dall'età – si apprende a documentare la propria esperienza al passato e al presente, a lasciare una testimonianza di sé agli altri, a scrivere con più motivazione, a pensare e a riflettere meglio" (Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari).

Appuntamento oggi pomeriggio, alle ore 19,30 su www.diocesimolfetta.it e canali Facebook e Youtube @diocesimolfetta in diretta streaming: In dialogo con: Dopo la conversazione, seguirà un breve laboratorio di "tessitura di storie", a cura di Valeria Fontana, archeologa, presidente dell'associazione Antiqua Mater, e Maria Rosaria Nappi, Commissione Festival.