Via Cairoli, è possibile ci siano altri ritrovamenti
Direttore dei lavori: "Ovunque si vada a scavare, la probabilità di trovare reperti archeologici è altissima."
domenica 31 gennaio 2016
E' bastato scavare un metro e mezzo sotto il manto stradale per trovare un tesoro sepolto da ben duemila e cinquecento anni. Nel parcheggio in fondo a via Cairoli, quel parcheggio che incontra via Pertini, e che ha cambiato destinazione d'uso. A breve lì sorgerà una scuola materna.
Sotto quella scuola materna ci saranno ancora i resti di due tombe ritrovate in questi giorni, durante gli scavi.
Ne hanno trovate due, piccole, presumibilmente da datare intorno al 500 o 600 a.C. La prima conteneva un corpo racchiuso in posizione fetale, con un piccolo corredo: tre anfore di dimensioni discrete. La seconda è vuota. La sovrintendenza dei beni culturali ha prelevato i reperti che adesso verranno studiati, analizzati e catalogati.
Lo scheletro mummificato presumibilmente maschile, è di una persona giovanissima ma l'età non è ancora stata accertata.
La seconda tomba invece è stata, con molta probabilità, già depredata nel passato. Le dimensioni sono simili a quelle della prima. E' strano che sia stata trovata completamente vuota. Tesori che spuntano in ogni dove. Le fondamenta della città sono letteralmente intrise di storia.
A breve si effettueranno altri scavi, a poche decine di metri dal luogo dei ritrovamenti, per la costruzione di alloggi popolari.
«Non è improbabile che avremo altri ritrovamenti. - dichiara il direttore dei lavori. - Ruvo è costruita strato su strato. Ovunque si vada a scavare, la probabilità di trovare reperti archeologici è altissima.
Sotto quella scuola materna ci saranno ancora i resti di due tombe ritrovate in questi giorni, durante gli scavi.
Ne hanno trovate due, piccole, presumibilmente da datare intorno al 500 o 600 a.C. La prima conteneva un corpo racchiuso in posizione fetale, con un piccolo corredo: tre anfore di dimensioni discrete. La seconda è vuota. La sovrintendenza dei beni culturali ha prelevato i reperti che adesso verranno studiati, analizzati e catalogati.
Lo scheletro mummificato presumibilmente maschile, è di una persona giovanissima ma l'età non è ancora stata accertata.
La seconda tomba invece è stata, con molta probabilità, già depredata nel passato. Le dimensioni sono simili a quelle della prima. E' strano che sia stata trovata completamente vuota. Tesori che spuntano in ogni dove. Le fondamenta della città sono letteralmente intrise di storia.
A breve si effettueranno altri scavi, a poche decine di metri dal luogo dei ritrovamenti, per la costruzione di alloggi popolari.
«Non è improbabile che avremo altri ritrovamenti. - dichiara il direttore dei lavori. - Ruvo è costruita strato su strato. Ovunque si vada a scavare, la probabilità di trovare reperti archeologici è altissima.